Napoli – Il 23 gennaio 1996 una tremenda esplosione di una condotta del gas, provocata dal cedimento di una galleria sotterranea, causò undici morti e la distruzione di case e negozi, ingoiati in un’enorme voragine al Quadrivio di Secondigliano.
In occasione del 21esimo anniversario della tragedia, l’associazione “Familiari Vittime del Quadrivio” ha ricordato i propri cari nel corso di una cerimonia tenutasi lunedì mattina, nella cappella di via Limitone d’Arzano, alla presenza di una rappresentanza di studenti della “Pascoli 2” e delle istituzioni.
Nel corso della manifestazione sono stati anche denunciati i ritardi del progetto di riqualificazione e dei risarcimenti.