Napoli, il “cippo” di Sant’Antonio ai piedi di “Nalbero”

di Redazione

Napoli – Un grande e sicuro “cippo”, la tradizionale pira di Sant’Antonio, sulla spiaggia di Mergellina, anticipato da uno spericolato show di danza verticale nel cielo di Napoli. Così “Nalbero” ha celebrato, venerdì 20 gennaio, la festa di Sant’Antonio che a Napoli è spesso accompagnata dalla tradizione di accendere il fuoco.

La grande struttura nata per il Natale alla Rotonda Diaz, sul lungomare partenopeo, ha proposto per la serata una festa del tutto sicura e spettacolare. Un’acrobata si è lanciato da un cavo teso dalla terrazza posta a 31 metri di “Nalbero” fino alla spiaggia nota a Napoli come “Mappatella beach”.

L’esibizione magica e spettacolare della “danza verticale” è stata preceduta sulla spiaggia da giocolieri di bolas, mangiafuoco e accompagnata da una band di musiche popolari, che ha suonato accanto al cippo pronto per essere acceso.

L’artista ha compiuto delle spettacolari evoluzioni volanti fino a lambire la pira, accendendo il grande falò. Una festa in cui “Nalbero” ha coinvolto anche i cittadini, invitati a portare sulla pira i loro alberelli di Natale ormai secchi. Davanti al fuoco, per sfidare ancora una volta, il freddo, si è brindato con un bicchiere di vino sulla spiaggia, tra musiche e danze, mentre il falò è stato ammirato anche dalle terrazze di “Nalbero”.

Un modo per celebrare la tradizione della festa di Sant’Antonio a Napoli, legata ad antichissimi culti agrari visto che il 17 gennaio è data importante del calendario contadino, a cavallo tra l’inverno e la primavera. E alla festa è legata una sorta di liturgia agraria che contemplava rituali purificatori centrati sul culto del fuoco e sui sacrifici animali, tipici dei periodi di passaggio.

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