Un uomo ha sparato all’ex moglie e al nuovo compagno di lei, ferendoli entrambi, davanti al Tribunale di Napoli, nel Centro Direzionale della città, dove ci sono uffici, sedi istituzionali ed edifici residenziali.
La polizia ha fermato il responsabile, Giuseppe Antonucci, 54 anni, di Casalnuovo. La prima ambulanza del 118 ha prelevato il ferito più grave – con un colpo alla testa – e lo ha trasportato al Loreto Mare. La seconda ha prelevato l’altro, ferito all’addome.
Subito dopo l’aggressione Antonucci sarebbe stato contattato telefonicamente da un poliziotto che lo ha convinto a costituirsi. Secondo quanto si è appreso, l’uomo avrebbe inseguito la coppia per un centinaio di metri sparando, fino all’ingresso della stazione ferroviaria della Circumvesuviana. La donna sarebbe stata colpita alla testa mentre l’uomo all’emitorace: le condizioni di salute di quest’ultimo sarebbero più gravi.
Questa la possibile dinamica: l’uomo è entrato prima lei nel negozio Centro ingrosso store. Poi è entrata lei. Sono stati soccorsi dagli inservienti. Lei ha chiesto alla impiegata di parlare con la mamma e di andare a prendere le bambine a scuola. Fino a quando poi alla mamma la donna ha detto: “Non dare le piccole al padre”. Poi l’arrivo dell’ambulanza.
Giuseppe Antonucci aveva già ucciso: si tratta della sua prima moglie, Loredana Esposito, il 25 gennaio del 1991, 26 anni fa. La donna fu assassinata a coltellate. Per quell’omicidio, avvenuto nel Rione Luzzatti, Antonucci venne condannato a venti anni di carcere, il 2 febbraio del 1993. Al culmine di una lite nell’abitazione della coppia, Antonucci ferì anche il cognato e la suocera.