Avevano trasformato la casa di Dio in un luogo per appuntamento a luci rosse.
E’ successo a Padova, dove è esploso lo scorso dicembre lo scandalo di don Andrea Contin, ex parroco della chiesa di San Lazzaro messo sotto indagine per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione dopo la denuncia di una parrocchiana di 49 anni.
L’uomo, raggiunto dalle forze dell’ordine, ha confessato ai militari dell’Arma delle orge che venivano svolte in parrocchia.
“Dichiaro di avere conosciuto in parrocchia cinque donne, con le quali, dopo una lunga conoscenza, ho avuto una relazione sentimentale sfociata in rapporti sessuali – ha detto Cortin ai carabinieri – a volte filmavo questi incontri sessuali, ma mai all’insaputa della mia compagna”.
I video, contenuti in chiavette Usb. sono stati consegnati ai carabinieri e sono ora in mano all’ingegnere Nicola Chemello che, per conto della procura, dovrà visionarle e farle diventare perno di un rapporto. “Non ho mai venduto e fatto vendere a terze persone quanto registrato. Non ho restituito i filmati nonostante lei me li avesse chiesti più volte, perché avevo paura”, ha aggiunto Cortin parlando della relazione con la 49enne.
L’uomo non si sarebbe accontentato dei rapporti con le donne ma, in base a fonti investigative, avrebbe permesso che in chiesa ci fossero orge con uomini di colore. Cortin aveva fatto anche dei viaggi con le amanti con cui si è recato nel villaggio per scambisti di Cap d’Adge in Francia.
Proseguono le indagini perchè i militari dell’Arma vogliono vederci chiaro. In base alle informazioni raccolte infatti il numero delle amanti non sarebbe pari a 5 ma a 18 persone, e potrebbe anche aumentare.
Coinvolto nella vicenda anche don Roberto Cavazzana, amico di Cortin e assistente spirituale di Belen. Pare che i due uomini avessero delle amanti in comune.