Una 43enne di Napoli, Ilaria Salvetti, affetta da sterilità, è rimasta incinta. La donna, sposata e docente di matematica, lo scorso 16 gennaio ha partorito, all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, una bellissima bimba di nome Viola, del peso di 3,080 chilogrammi.
Ricoverata nel reparto ‘gravidanze a rischio’ – diretto dal dottor Raffaele Petta – è stata sottoposta a taglio cesareo poiché la bimba si presentava nel bacino in modo anomalo, con il podice e non con la testa.
L’intervento è stato eseguito dai medici Petta e Mario Polichetti, insieme all’ostetrica Venus Buonaiuto. Anestesia condotta dalla dottoressa Flora Minichino, coadiuvata dal caposala della sala operatoria della Maternità, Luigi Giorgio, con gli infermieri Gerardo Santonicola e Tilde Bernardo.
La particolarità di questo parto consiste nel numero di tentativi di fecondazione assistita, ben undici, cui la donna è stata sottoposta e quando tutte le speranze sembravano svanite, con il trasferimento dell’ultima blastocisti, è arrivata la piccola Viola.
“Voglio rivolgere un ringraziamento a tutta l’equipe della Gravidanza a rischio ed al Direttore Generale Nicola Cantone, al Direttore Sanitario Nicola Silvestri ed al Direttore Amministrativo Oreste Florenzano che, come mi è stato riferito, tanto si stanno spendendo per potenziare il Reparto di Gravidanza a rischio che ha risolto e sta risolvendo tante patologie molto complesse ed a volte disperate della gravide di Salerno e Provincia e non solo”, commenta la neo mamma.