Rissa e spari tra motociclisti e ragazzi: uomo in fin di vita

di Stefania Arpaia

E’ in gravissime condizioni di vita un uomo rimasto coinvolto in una rissa.

Lo scontro è avvenuto tra alcuni motociclisti, due ragazzi e un genitore di uno di loro nel torinese, nella frazione di Giaveno, a causa di alcune sgommate sul ghiaccio e una discesa in bob.

La lite è avvenuta alle 23 circa nel piazzale di fronte alla trattoria “L’Aquila”, nei pressi di un comprensorio sciistico in disuso. L’alloggio sotto al ristorante è un luogo abituale di ritrovo degli Hells Angels. Giovedì sera, in base a quanto riferito da fonti locali, mentre alcuni centauri si trovavano nel locale, 4 ragazzi sono saliti sul piazzale a bordo di un Suv e di un Doblò.

I giovani nel bagagliaio avevano i bob e come da tradizione volevano fare due “sgommate” sul ghiaccio di fronte alla trattoria e poi qualche discesa sulla neve in notturna.

Secondo i motociclisti però i ragazzi avrebbero invaso il loro territorio e per questo sarebbero stati allontanati. Due di loro, hanno deciso, tornati a casa, di riaffrontare il gruppo. Dopo aver preso a casa, due pistole regolarmente detenute dal padre di uno dei due, sono ritornati sul posto armati.

Nel frattempo però il numero dei motociclisti era aumentato a 25. Da lì sarebbe esplosa la rissa.

Ad avere la peggio, in un primo momento, sarebbe stato il padre di uno dei ragazzi, un cinquantenne, che sarebbe stato preso a calci in testa mentre era a terra. Il figlio ventenne, vedendolo, avrebbe tirato fuori la pistola e avrebbe sparato alcuni colpi d’arma da fuoco. Un proiettile ha raggiunto alla nuca un centauro, che è in fin di vita.

Ferito anche un secondo motociclista, non in gravi condizioni, investito da uno dei ragazzi. 

Immediato l’avvio delle indagini per far luce sull’accaduto. L’indagine è coordinata dal pm Paolo Toso.

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