La terra torna a tremare nel Centro Italia. Dalle 10.25 tre forti scosse, oltre ad una serie di piccoli movimenti di assestamento, si sono verificate a 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est di Roma. Il primo forte terremoto ha avuto una magnitudo di 5.1; alle 11.14 la seconda forte scossa di magnitudo 5.4 e dopo cinque minuti il terzo terremoto di 5.3. La terra ha tremato anche a Firenze e Roma ma l’epicentro di tutti i sismi è stato localizzato tra L’Aquila e Rieti, nelle zone già colpite dai terremoti. Il sisma principale, che è avvenuto a una profondità di 9 chilometri, ha avuto epicentro in un’area compresa tra Amatrice (Rieti), Capitignano e Campotosto (L’Aquila).
Nessun danno nelle zone già colpite – Al momento non si vede fumo o nuvole nel centro storico, probabilmente non ci sono stati nuovi crolli”: lo ha detto il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. “A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalato particolari criticità in seguito alla scossa delle 10:25. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’è molta neve”. E’ quanto ha detto il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissario Errani, ha chiesto al ministro Pinotti un ulteriore, rafforzato impegno dell’esercito – assieme alla strutture operative già presenti – per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi colpiti dal sisma.
In seguito alle scosse di stamattina è crollato ad Amatrice il campanile della chiesa di Sant’Agostino. Lo fa sapere il sindaco Sergio Pirozzi. E’ stata attivata l’unità di crisi. Il campanile già gravemente lesionato dalle scosse di terremoto del 24 agosto e di fine ottobre, è crollato definitivamente.
Allevatori dispersi a Colle Arquata – I vigili del fuoco di Ascoli Piceno si stanno recando a Colle d’Arquata per verificare le condizioni di alcuni allevatori che vengono dati per dispersi. A lanciare l’allarme sono stati degli amici, che non riescono a contattarli al cellulare. Nella zona è caduta moltissima neve e si teme che possano esserci stati dei crolli a seguito delle ultime scosse di terremoto. Le tensostrutture che fungono da stalle hanno infatti il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto.
Metro Roma evacuata e treni fermi in Abruzzo – Alcune stazioni della metro di Roma sono state evacuate a scopo precauzionale dopo le scosse di terremoto avvertite anche a Roma. La precauzione riguarda sia la linea A che la linea B. Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19): si stanno organizzando corse per autobus sostitutivi.
Scuole evacuate a Rieti – Gli studenti di diverse scuole di Rieti sono stati fatti uscite precauzionalmente, come previsto dai piani di sicurezza, in seguito alla scossa di magnitudo 5.3 di questa mattina. Gli edifici scolastici sono stati così evacuati. Traffico interrotto sulle linee ferroviarie interne Civitanova Marche-Albacina e Ascoli-Porto d’Ascoli per effettuare le verifiche sulle tratte ferroviarie dopo le tre forti scosse. Lo rende noto Trenitalia. Un treno regionale è rimasto bloccato nella stazione di San Ginesio e, dato che è impossibile a causa della neve mandare sul luogo gli autobus sostitutivi, Trenitalia sta inviando una sessantina di kit di primo necessità, con bevande e generi alimentari.
Crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. La gente ha scavato nella neve per scappare a causa della paura per le scosse. Questa la situazione nella zona dell’epicentro di Montereale (L’Aquila) dopo le tre forti scosse. A riferirlo sono operatori delle forze dell’ordine, Cc e Forestali, che stanno lavorando sul posto. Hanno riferito che la terra “batte in continuazione e la gente ha paura. A Montereale non si registrano danni a persone”.