Ha accoltellato il figlio di sette anni e poi si è tolta la vita lanciandosi dal balcone di casa, all’ottavo piano di un palazzo. La donna, di origini albanesi, viveva in un alloggio popolare di Torino.
Lei è morta sul colpo, mentre il piccolo è stato portato in ospedale con “ferite penetranti all’addome e al torace” e “alcuni tagli alle mani”, come se avesse tentato di difendersi. Le sue condizioni sono ritenute gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo quanto riferito da alcuni vicini di casa la coppia, lei albanese e lui italiano, si era lasciata. La donna, che secondo le prime informazioni soffriva anche di problemi di depressione, non si rassegnava alla fine del loro amore.
“Le avevo lasciato casa, speravo bastasse a tranquillizzarla, e invece no…”, ha riferito alla polizia il padre del bambino. “Lei mi perseguitava da tempo, non aveva pace”, ha aggiunto, sostenendo di essere arrivato nell’appartamento e di avere trovato il figlio ferito, gli abiti sporchi di sangue. La donna, sempre secondo quanto riferito dall’uomo alla polizia, si era già buttata.