Carinaro – Un altro episodio di “movida violenta” nell’agro aversano si è registrato venerdì sera a Carinaro dove un 23enne di Succivo, Gianluca Barbato, è stato tratto in arresto dalla polizia.
Non è chiara ancora la dinamica. Secondo una prima ricostruzione, il giovane, insieme ad un gruppo di amici, sembra altri otto, in via Petrarca, nelle vicinanze dell’area mercato dove sono situati alcuni tra i più frequentati locali della zona, avrebbe infastidito tre ragazze che passeggiavano a piedi.
A notarli un poliziotto in borghese e libero dal servizio, in forza al commissariato di Aversa, che avrebbe richiamato i ragazzi a comportarsi civilmente. Ma questi non avrebbero desistito nemmeno dopo che l’uomo si qualificava come agente di polizia. Addirittura, ad un certo punto qualcuno avrebbe detto “caccia la pistola, sparalo a sto sbirro di merda”. Fino a quando, all’arrivo di alcune volanti della polizia, nel frattempo allertate dall’agente, il gruppetto si dava alla fuga, tranne Barbato, che il poliziotto in borghese riusciva a bloccare.
Sono in corso accertamenti da parte del commissariato guidato dal dirigente Paolo Iodice per identificare gli altri componenti del gruppo. Intanto, dopo la convalida dell’arresto, il 23enne è stato condotto in carcere.