Ore di preoccupazione a Flamanville, nella bassa Normandia, in Francia, in seguito ad un incendio che ha coinvolto la centrale nucleare locale.
L’esplosione si è verificata giovedì mattina intorno alle 10. Cinque le persone rimaste intossicate a causa del fumo inalato in seguito alla diramazione delle fiamme. La notizia è stata confermata dal quotidiano locale “Ouest France”. Sul posto numerosi vigili del fuoco e ambulanze che hanno soccorso i feriti.
“Non c’è pericolo di diffusione di particelle radioattive”, ha rassicurato la procura. Uno dei due reattori è stato spento in seguito all’incidente.
Fonti locali hanno informato che le fiamme si sono diramate a partire dalla sala macchine, ma fuori dalla cosiddetta “zona nucleare”. L’allarme è cessato dopo poche ore.
“Si è trattato di un avvenimento tecnico significativo, ma non di un incidente nucleare perché l’esplosione si è verificata fuori dell’area nucleare della centrale”, ha dichiarato Olivier Marmion, direttore di gabinetto del prefetto del Dipartimento della Manica.
La centrale, di proprietà della EDF (Électricité de France) possiede due reattori da 1300 megawatt ciascuno costruiti nel 1986 e nel 1987. Nel sito è in costruzione anche un terzo reattore.