Stefano Brizzi, il 51enne italiano condannato all’ergastolo per l’omicidio di un poliziotto inglese, è stato trovato morto nel carcere di Blemarsh, a Londra. Si sarebbe suicidato, come confermato da fonti diplomatiche. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto domenica mattina.
Un portavoce della Met Police ha reso noto che la polizia è stata chiamata dalle autorità della prigione poco prima delle 10.15 per un “prigioniero che non rispondeva”. Il detenuto è stato quindi dichiarato morto all’interno del penitenziario.
Brizzi, ex tecnico informatico della capitale britannica, era stato condannato in Inghilterra per aver ucciso il poliziotto Gordon Sample, 59 anni, sciogliendone il cadavere nell’acido. L’omicidio avvenne ad aprile durante un incontro organizzato tramite la chat del sito gay Grindr. L’italiano aveva sostenuto che il poliziotto fosse morto strangolato in un gioco erotico finito male, ma la giuria non ha creduto a tale versione.
Una vicenda dai contorni tragici macabri. Durante il processo, infatti, era anche emerso che il killer aveva compiuto atti di cannibalismo nei confronti della vittima. Non solo, Brizzi aveva ammesso di aver cercato di occultare il corpo immergendolo a pezzi nell’acido, “ispirandosi” alla sua serie televisiva preferita, “Breaking Bad”.