Dodici persone sono finite in carcere, arrestate dai militari dell’Arma di Settimo Torinese per furto, ricettazione e riciclaggio di rame. Trentuno quelle denunciate.
I carabinieri sono riusciti a smantellare un’organizzazione di ladri del prezioso “oro rosso”, attivi nella raccolta e nello smistamento del rame rubato in gran parte del centro e nord Italia.
L’indagine era partita un anno e mezza fa e ha permesso di appurare che il rame trovato proveniva da impianti fotovoltaici e ditte di energia anche lontane da Torino.
A fare da base era una ditta torinese di demolizioni dove si gestiva un giro di affari di 200mila euro al mese. I militari dell’Arma hanno installato alcune telecamere davanti all’ingresso della ditta e sono riusciti a documentare molte occasioni in cui i ladri arrivavano con bobine di cavi, ma anche borse di nylon piene di refurtiva, mentre uscivano camion pieni di rame acquistato da altre aziende conniventi.
La ditta di demolizioni è stata sequestrata. In totale sono rimaste coinvolte 43 persone tra ladri, titolari della ditta e titolari di altre tre società coinvolte e accusate di acquistare il materiale di provenienza furtiva.