Una maestra elementare di 66 anni è stata sospesa per un anno dall’attività didattica perché accusata di maltrattamenti aggravati nei confronti dei bambini di 6-7 anni che le erano affidati, a Reggio Calabria.
L’insegnante, secondo l’accusa, era solita minacciare i piccoli anche con un bastone battuto sulla cattedra. Quando non riusciva a farli stare tranquilli li colpiva con schiaffi e percosse. In un caso, un bambino “responsabile” di aver abbracciato per gioco un amichetto è stato preso per i capelli e trascinato per l’aula.
A far scattare le indagini, è stata la denuncia dei genitori di un alunno, preoccupati perché loro figlio aveva più volte manifestato insofferenza e paura a frequentare le lezioni.
Gli investigatori hanno quindi nascosto delle telecamere nell’aula. Le immagini riprese hanno testimoniato numerosi episodi di violenza nei confronti dei piccoli studenti, “colpevoli” di aver sbagliato una divisione o aver fatto male i compiti scolastici. Altre scene mostrano l’insegnante che suona un fischietto per stabilire l’ordine e minaccia di far saltare il cervello ai bimbi se non avessero seguito le sue direttive.