E’ giunto al termine un ciclo di dieci incontri realizzato presso la libreria didattica per bambini “I Gufetti Curiosi” di Ciro Panza e Ida Fiumaro e interamente dedicato al mondo della pittura. Il mondo dell’arte è un mondo che affascina, che educa e che permette di esprimere le proprie emozioni. E’ stato proprio questo l’obiettivo del corso di pittura creativa: far apprendere ai più piccoli la capacità di esprimere i propri stati d’animo attraverso il colore.
Le lezioni, che hanno coinvolto bambini tra i 7 e i 10 anni, hanno rappresentato un viaggio alla scoperta di pittori importanti. A partire dallo scultore e illustratore francese Henri Matisse che raffigurava la realtà con forme semplici, accostando colori primari e secondari puri e accesi; alla giungla di Henri Rousseau riprodotta anche dai più piccoli.
A seguire, i bambini hanno realizzato, attraverso un lavoro autonomo e spontaneo, la notte stellata di Vincent Van Gogh, e conosciuto le forme del pittore russo Vassily Kandinsky, padre dell’astrattismo. Di particolare effetto, il quadro realizzato interamente al buio, opera che più di tutte ha mostrato la connessione tra l’emozione, la paura di sbagliare e la pittura.
Ogni laboratorio ha rappresentato un avvicinamento al mondo dell’arte che ha permesso ai piccoli allievi di capire come il disegno non sia fine a se stesso, ma rappresenti un potente comunicatore.
L’incontro finale, tenutosi lo scorso sabato 4 febbraio, ha rappresentato una sorpresa per i genitori che hanno potuto ammirare, dopo una breve proiezione delle attività svolte, una mostra espositiva delle opere d’arte realizzate dai bambini.
“Abbiamo deciso di realizzare un corso di pittura creativa perché la pittura è emozione – ha spiegato la responsabile dei laboratori, Natalie Colindres – il disegno è il linguaggio più diretto dei bambini, usato per mostrare paura ma anche ciò che amano di più. Il percorso si è basato su più autori e tematiche differenti a cui potessero ispirarsi per creare opere proprie e originali, e si è concluso con un lavoro finale in cui ogni bambino ha dovuto scegliere cosa rappresentare, da piccole paure a grandi sogni”.
“E’ stata una grande evoluzione – ha aggiunto – i bambini che hanno iniziato il corso, non sono gli stessi che lo hanno portato a termine. Ora sono molto più sicuri di sé”.
L’iniziativa rappresenta l’importanza di accompagnare per mano i più piccoli nel percorso di crescita, insegnando loro la capacità di esternare i propri sentimenti. Il tutto accompagnato da nozioni di cultura e momenti di interazione con i coetanei. Un mix che, come dimostrato da “I Gufetti Curiosi”, ha ottenuto ottimi risultati.
Un nuovo ciclo di incontri partirà il prossimo marzo. Per ulteriori informazioni e per rimanere sempre informati sulle proposte di “I Gufetti Curiosi” è possibile visitare la pagina Facebook www.facebook.it/gufetticuriosi.