Napoli – Gli appassionati delle storie del professor Bellavista non avranno problemi a riconoscerla, nonostante il travestimento da scimmia. La scena del litigio con la lavatrice ha reso indimenticabile Marina Confalone, a dispetto di una lunga carriera che l’ha portata a vincere quattro David di Donatello.
Davanti a un pubblico composto per la maggior parte da studenti, l’attrice napoletana ha dato vita giovedì mattina al monologo de “La relazione accademica di Kafka” impersonando un “uomo scimmia” che dopo la prigionia racconta il suo percorso di “civilizzazione”. Si garantirà cosi la libertà scegliendo di somigliare agli uomini, gli stessi che l’hanno imprigionata. L’esibizione nell’aula di chimica dell’università Federico II di Napoli.
La Confalone ad aprile porterà in scena il testo, interpretato in passato da Gassman e Herlitzka, anche in altre università della Campania.