Mancano circa 4 mesi, o poco più, alla chiusura dell’anno scolastico ed il servizio mensa ad Aversa non è ancora attivo. Tanti i disagi per le famiglie, costrette a modificare gli stili di vita e le dinamiche lavorative, per permettere ai propri figli di usufruire in pieno della giornata scolastica. I genitori, infatti, sono costretti a ritmi frenetici per limitare al massimo gli inconvenienti.
Per giunta alcuni di essi non hanno, per impegni di lavoro, la possibilità di prelevare i propri figli in orario di mensa, portarli a casa, far loro da mangiare e poi riportarli a scuola. Su questi, pertanto, la situazione grava in misura ragguardevole.
“Non è una circostanza felice che a tutt’oggi le scuole siano ancora sprovviste del servizio di refezione, specie se a pagarne le conseguenze sono i più piccoli”, commenta il consigliere comunale Giovanni Innocenti, del gruppo “Aversa Più”, aggiungendo: “La mensa è un momento importante per i bambini, di forte socializzazione, un’occasione per stare insieme condividendo i pasti. Corre l’obbligo, morale, sociale ed istituzionale, a chi di dovere, di sollecitare immediatamente la Stazione unica appaltante affinché questa situazione di enorme disagio quanto prima abbia fine”.