Aversa, l’isola ecologica fa litigare la maggioranza: salta Commissione Statuto

di Nicola Rosselli

Aversa – Non si presentano in Commissione Consiliare Statuto (quella che approva tutti i regolamenti) due capigruppo di maggioranza: Mario Tozzi di “Patto per Aversa” e Nico Nobis di “Noi Aversani” e la maggioranza va in tilt con annessa arrabbiatura del sindaco Enrico De Cristofaro. Assenze dettate da una motivazione: il primo cittadino non avrebbe condiviso con la maggioranza e con “Noi Aversani” in particolare la trasformazione dell’isola ecologica di via Perugia in parcheggio a servizio del tribunale.

Insomma, una prova di forza, anche se Nobis cerca di sminuire quanto accaduto con una dichiarazione in puro politichese: “Avevo già dal giorno prima rappresentato a tutti i componenti del mio gruppo che non avrei potuto presenziare a causa di impegni personali sopravvenuti ed indifferibili, e chiesto se qualcuno di loro avesse avuto modo di sostituirmi in modo da garantire la presenza, così come è stato puntualmente riferito al sindaco da uno dei consiglieri del mio gruppo, ma non c’è stato modo di sopperire alla mia assenza. Del resto, così come è attualmente strutturata la commissione statuto, avendo noi della maggioranza un numero inferiore di componenti rispetto alla minoranza, basta anche una sola assenza ad impedire il regolare svolgimento di una seduta”.

Sulla stessa scia inizia anche la dichiarazione di Tozzi che, poi, incalzato, afferma: “Non si può accettare di trovarci davanti a decisioni di cui parte della maggioranza non è a conoscenza”. Sulla questione dell’isola ecologica, poi, lo stesso Tozzi, da queste colonne, ha manifestato il suo disappunto: leggi qui.

Per Gianpaolo Dello Vicario, capogruppo di Fi, “la superficialità con cui quest’amministrazione affronta le varie questioni si palesa a più riprese nelle sedute della commissione. Oltre alle tante domande rimaste insolute per negligenza di coloro che dovevano delle risposte, mai arrivate, e presumibilmente per la ‘sensibilità’ di un gruppo dominante che detta le regole, passiamo dalla mancata gestione amministrativa del rapporto Comune stadio Bisceglia -Aversa Normanna, che porterà alla fine dell’esperienza calcistica a livello professionale, agli sprechi dei canoni di locazione per strutture non a norma e non adeguate (vedi archivio) fino ai debiti fuori bilancio lettera E spariti da ogni considerazione. La parola all’ordine del giorno è: faremo, ma non si sa quando e come e poi mentre il medico studia il malato muore”.

Fatto sta, che, i componenti di minoranza della commissione approvano all’unanimità la proposta della consigliera del Movimento 5 Stelle locale Maria Grazia Mazzoni di modifica dello Statuto Comunale per l’istituzione del Garante per i diritti dei disabili, per poi abbandonare la seduta, facendo saltare il numero legale.

L’episodio conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, le contraddizioni presenti nella maggioranza di liste civiche di centrodestra con “Noi Aversani”, in particolare, che continua ad essere una sorta di corpo estraneo, non organico alla restante parte della maggioranza. I bracci di ferro sono all’ordine del giorno, così com’era già avvenuto per la permanenza a tempo indeterminato delle giostrine nel Parco Pozzi. Ed ogni volta i rappresentanti di “Noi Aversani” (quattro consiglieri comunali e due assessori) fanno pesare la loro presenza o, meglio, assenza.

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Redazione
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