Napoli – Dati spesso parziali e invalidi alle finalità scientifiche, oltre a numerose centraline che non funzionerebbero come previsto. E’ l’allarme lanciato dalla consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Maria Muscarà, circa i dati sull’inquinamento raccolti dall’Arpac – Azienda regionale per l’ambiente campana.
Secondo quanto appurato dalla consigliera pentastellata, sarebbero poche le centraline atte a rilevare le presenze inquinanti nell’atmosfera a funzionare realmente.
Tra i problemi anche la fruibilità dei dati, troppo lenta rispetto alle emergenze circa l’emergere di dati allarmanti, che obbligherebbe i comuni a intervenire tempestivamente con provvedimenti atti a diminuire il tasso delle sostanze inquinanti nell’aria.