Marcianise – La disomogenea coalizione condannata all’opposizione dai cittadini continua a non avere un’idea corretta di città, confermando in tal modo che la scelta operata dall’elettorato il 19 giugno scorso è stata sacrosanta.
La cosiddetta ‘conferenza stampa’ di sabato scorso ha confermato ancora una volta l’immagine di un’opposizione senza idee o, nel migliore dei casi, con idee molto confuse. E’ questo che ha trasmesso la manifestazione dei gruppi e gruppetti che hanno votato Abbate nell’ultima tornata elettorale.
Da sette mesi questa opposizione ha continuato l’esercizio, iniziato in campagna elettorale, di dare false e tendenziose informazioni sull’operato di chiunque li contrasti. Insinuazioni, gravi e diffamatorie, che confermano la scarsissima qualità politica e amministrativa di gruppi politici che non hanno a cuore le sorti della città ma solo i loro interessi di parte.
Questi, cercano di sminuire, alterare, denigrare un lavoro difficile che l’amministrazione in carica sta svolgendo da soli sette mesi mettendo riparo ai gravissimi problemi creati proprio da quelli che oggi vestono i panni dei critici a tutti i costi.
Di cosa si lamenta questa opposizione? Si lamenta che l’amministrazione ha concretizzato finalmente un’idea vera di Interporto, con l’approvazione di atti che consentono di realizzare quelle funzioni che in passato sindaci e assessori vicino, molto vicino, in un modo o nell’altro, a Zinzi e al centrodestra, avevano distorto approvando atti, poi risultati illegittimi e illegali, che avrebbero consentito alla società Interporto di realizzare oltre tremila appartamenti nell’area destinata a funzioni produttive e intermodali.
Ribadiamo, chi si era fatto promotore di una colossale speculazione immobiliare oggi si lamenta del fatto che finalmente si sta realizzando una infrastruttura che può creare sviluppo e posti di lavori recuperando, inoltre, decine di milioni di euro altrimenti persi per sempre.
Si lamenta, questa opposizione, di presunte assunzioni che sono invece incarichi a tempo determinato, adottati in base all’articolo 110, incarichi fiduciari a termine finalizzati, in questo caso, a obiettivi che devono essere svolti nel tempo massimo di sei mesi.
Queste, in sintesi, sarebbero le assunzioni lamentate dall’opposizione. Un’opposizione che chiede rispetto mentre sparge a piene mani calunnie e offese gravissime rinunciando da mesi ad una proposta politica e amministrativa; un’opposizione che già in campagna elettorale ha usato argomenti e false accuse, che non ha mai interrotto anche dopo la sconfitta; un’opposizione che con i suoi metodi calunniosi e ricattatori pensa di intimorire Il sindaco, l’esecutivo e la maggioranza; un’opposizione che ritiene utile continuare a perseguire i propri interessi piuttosto che quelli generali della città.
Riteniamo la conferenza di sabato scorso la dimostrazione plastica della sconfitta, sul piano delle idee e delle proposte, di un gruppo di uomini riuniti da qualche mese sotto svariate e improbabili sigle, che ritengono di continuare quello che per anni hanno fatto: calunniare, infangare e minacciare quelli che hanno tentato di dare una svolta alla nostra città.
Li ritroviamo, tutti insieme, anche se per anni si sono dati battaglie sugli interessi personali, per contrastare un’amministrazione e una maggioranza che non intende farsi ricattare. Un’amministrazione e una maggioranza che non daranno dignità politica a chi con la politica e con la dignità non ha niente a che vedere.
La maggioranza consiliare di Marcianise