“Finalmente qualcuno si è reso conto di quanto accade in una scuola dove si immagina che i ragazzi siano al sicuro e crescano serenamente. Ma non bastano le scuse, aspettiamo provvedimenti seri. Il ministro Fedeli (nella foto) intervenga subito sia sul caso del professore che molestava la sua alunna, sia in tutte le altre scuole, per capire e prevenire eventuali anomalie, oggi giorno possibili ovunque, come insegnano le cronache, anche per tutelare gli ragazzini che frequentano quella scuola nella quale lo stesso professore insegna”.
L’appello viene lanciato dall’avvocato Angelo Pisani, legale, con l’avvocato Sergio Pisani, del padre della 14enne oggetto di molestie e stalking da parte del suo ex professore delle medie (la ragazza ora frequenta il liceo) in una scuola del Napoletano.
Nei confronti dell’uomo il gip del Tribunale di Napoli Nord ha emesso solo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla casa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla 14enne, ma – promette Pisani – ci costituiremo parte civile per convincere la Giustizia a dare pene esemplari per chi ruba e molesta il futuro dei bambini.
Il caso, ricorda il legale, è stato denunciato “mesi fa” e “il soggetto responsabile dei traumi e molestie ad una piccola alunna è ancora in quella scuola, frequentata da amici e parenti della vittima la cui vita va tutelata e curata con ogni misura idonea. Siamo soddisfatti che il ministro abbia finalmente preso atto di questa problematica – aggiunge – ma chiediamo che ci sia più attenzione e prevenzione proprio nelle scuole ed ora si garantisca a tutti i bambini la sicurezza e ambienti sani e adeguati ai percorsi di crescita. Non è possibile che dopo tutto questo tempo non si sia ancora intervenuto a 360 gradi e che la bambina non venga curata e aiutata a superare questo trauma nel miglior modo possibile proprio da parte delle istituzioni che avrebbero dovuto tutelarla ed intervenire tempestivamente”.
L’avvocato Pisani annuncia inoltre “una causa di risarcimento danni per le violazioni, le lesioni e le mortificazioni che ha subito la famiglia della ragazzina e la ragazzina stessa, vittima nella sua scuola di violazioni intollerabili”.