Aversa, 10 febbraio: l’istituto ‘Parente’ celebra la “Giornata delle Memorie”

di Redazione

È per venerdì 10, con inizio alle ore 16, ricorrenza del Giorno del Ricordo dell’eccidio di migliaia di Italiani nelle foibe istriane al termine della seconda Guerra Mondiale, l’appuntamento dell’Istituto comprensivo “Parente” di Aversa per esprimere una ferma condanna di ogni forma di violenza di massa e non.

“La Giornata delle Memorie”, evento fortemente voluto dall’attivissimo dirigente scolastico, professoressa Angela Comparone, si svolgerà nell’ampio e accogliente auditorium “Gaetano Lombardi”, nella sede della scuola media.

Prestigioso il parterre dei partecipanti al dibattito coordinato e moderato dalla professoressa Eleonora Avanzo: dopo il saluto del vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, infatti, sono previsti gli interventi del Questore di Caserta, Antonio Borrelli, del sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, del magistrato Nicola Graziano, di Emilia Narciso dell’Unicef, del giornalista e “uomo di scuola” Geppino De Angelis.

Punto focale della manifestazione, però, è il “Rito” di Gennaro Capasso, regista teatrale. Lo spazio di drammatizzazione, che vedrà protagonisti i giovani alunni della scuola media, come spiega lo stesso Capasso è “una performance di teatro contemporaneo adattata per minori. Si parte dal giuramento delle guardie alla deportazione e maltrattamento delle vittime. Successivamente tutto si uniforma. Siamo tutti vittime e tutti carnefici. Il rito si attua con la lavanda delle mani, l’accensione del fuoco e la condivisione della comunione col miele, per ricordare la dolcezza e la ricchezza della vita. Lo spazio è tra il pubblico. Non è uno spettacolo ma un ricordo amplificato dalla ritualità. Tanto che ala fine, gli astanti prendono parte al lavoro”.

Non mancherà la musica con le struggenti note del violino del maestro Tina De Felice, insegnante nella classe a indirizzo musicale presso la stessa scuola.

“L’importanza di fare rete col territorio su temi di forte impatto emotivo e di grande attualità – spiega il dirigente Comparone – ha una forte connotazione pedagogica e formativa, in quanto una scuola moderna e che intende mostrarsi innovativa, non può trascurare di mettere in campo strategie educative informali e non formali: è così che la scuola adempie concretamente ed efficacemente al suo compito di educare i cittadini di domani”.

La manifestazione, che si preannunzia suggestivo e coinvolgente, è stato approntata dal team di docenti del “Parente”, coordinato dai docenti Maria Ponticiello, Nicola Simonelli e Antea Gioino.

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