Il Consorzio Asi di Caserta approva piano finanziario 2017: ridotte passività

di Redazione

Caserta – Il Consiglio Generale del Consorzio Asi Caserta ha approvato all’unanimità, nell’ultima seduta, il Piano economico e finanziario per l’esercizio 2017. Il documento, che si chiude per la parte economica con un saldo positivo di circa 200mila euro, conferma l’andamento positivo dei conti del Consorzio che, nel biennio della nuova gestione, ha fatto registrare una progressiva e sensibile riduzione delle passività.

Ciò frutto anche delle iniziative poste in essere dall’Amministrazione guidata dal presidente Raffaella Pignetti per la riduzione dei costi di gestione, con particolare riferimento: alla riduzione dei costi del personale, attraverso la riorganizzazione aziendale e la contrazione dell’organico di una unità lavorativo mediante procedura concordata e alla internalizzazione e gestione diretta dei servizi in precedenza affidati a società esterne.

Sul versante della gestione delle aree consortili, si è consolidata una procedura di assegnazione definitiva collegata all’effettiva realizzazione del progetto imprenditoriale nei tempi stabiliti dal business plan: impostazione volta alla promozione dello sviluppo industriale a danno delle “speculazioni”.

Al riguardo, il Consorzio ha effettuato un minuzioso monitoraggio sullo stato di attuazione delle convenzioni sottoscritte con le ditte assegnatarie e sul grado di utilizzo dei suoli assegnati. Sulla scorta di tale monitoraggio, ha proceduto all’avvio dei procedimenti di revoca delle assegnazioni nei confronti di quelle ditte che non hanno realizzato e/o avviato le attività produttive nei termini previsti dalla legge e dalle convenzioni.

Ciò consentirà di liberare ulteriori risorse di suolo ed attrezzature da destinare a nuovi progetti di insediamento produttivo. La suddetta attività è in continuo aggiornamento, stante la vastità delle aree e il numero delle aziende insediate.

Il Consorzio ha anche avviato l’iter amministrativo per l’adozione del nuovo Piano Regolatore Consortile scaduto nel 1990. La procedura utilizzata fa riferimento ai singoli agglomerati come previsto dalla legge regionale 6 dicembre 2013 numero 19 al fine di ridurre al minimo i tempi di approvazione. Ciò consentirà di restituire al Consorzio la potestà espropriativa e, quindi, di acquisire la disponibilità di suoli per la realizzazione di aree attrezzate per nuovi insediamenti produttivi.

Altra attività rilevante, sia sul piano operativo che economico-finanziario, è rappresentata dalla gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree industriali, con  relativa riscossione delle quote di partecipazione a carico delle imprese.

L’iniziativa, già avviata in via sperimentale nell’agglomerato Marcianise-San Marco, verrà estesa a partire dall’annualità 2017, anche ad altri agglomerati industriali: Aversa, Volturno Nord, Ponteselice-San Nicola.

Al riguardo, il Consorzio si è dotato di un sistema di contabilità analitica che permetterà una gestione per centri di costo e quindi di rendicontare periodicamente alle aziende insediate le opere e le attività eseguite.

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