Gricignano, gli alunni del Comprensivo in visita alla Us Navy

di Redazione

Gricignano – Uno straordinario successo ha riscosso l’avvio del percorso progettuale “Gemellaggio e Scambi culturali” con la scuola di primo grado della cittadella americana dell’Us Navy”, che è posta proprio sul territorio della cittadina di Gricignano, in località “Boscariello-Castagno”, da oltre un ventennio.

Una vera, splendida fucina di idee e di proposte formative è l’Istituto comprensivo “Santagata” che, guidato in maniera attenta e rigorosa dal dirigente scolastico, Gennaro Caiazzo, ha messo in campo anche per il corrente anno, attraverso un nutrito programma di eventi, attività, iniziative, percorsi di arricchimento formativo e culturale per tutti gli alunni, con risultati pienamente soddisfacenti   sia per le scolaresche che le loro famiglie.

Sebbene in  fase di avvio il discorso non  sia risultato affatto semplice per alcune difficoltà a livello di comunicazione e  di contatti con i  docenti referenti, successivamente l’ entusiasmo e  il costante impegno  della docente  Filomena Di Luise, incaricata quale funzione strumentale per l’Area  4  “Sostegno agli alunni”,  la fattiva collaborazione  dello stesso preside Caiazzo, in questi giorni il gemellaggio è partito con risultati davvero ottimali, grazie alla disponibilità  del  “Principal”  della scuola (il preside), Christopher Beane,  e della docente Rita Tomei, insegnante di Lingua italiana presso la “Naples Elementary School”, con  900 alunni complessivi.

L’insegnante Tomei, che aveva  già collaborato con le scolaresche di Gricignano, nei primi anni del Duemila, tra l’altro con il professor Caiazzo, sia quale assessore all’Istruzione  che preside  della ex-scuola media “Pascoli”,  ha dato la svolta per l’inizio dell’attività formativa, proposta  dall’Istituto “Santagata” nel suo Piano dell’offerta formativa a livello triennale.

Il 15 febbraio scorso  gli alunni  dell’intera classe Prima E, accompagnate da una delegazione di docenti, Maria Teresa Sparano, coordinatrice delle attività didattiche, Filomena Di Luise,  Raffaela Cristiano, insegnante di matematica e scienze, Luigi Rocco,  di lingua,  dalla stessa Tomei,  si sono recati in visita alla scuola “Nes”, dove sono stati accolti  con tanto entusiasmo  dai docenti e dalla Vice-preside “Vice-Principal”, insegnante Morgan Keisha.

Per tutta la mattinata gli alunni, distribuiti in piccoli gruppi di numero 4-5, sono stati impegnati, a fianco a fianco, insieme ai loro compagni americani, di pari età, della VI classe, in un clima di visibile fervore per le nuove modalità di apprendimento, ma anche di amicizia, sotto l’attenta e interessata guida dei docenti della “Nes”.

Intanto, il dirigente Caiazzo e i docenti, in qualità di “Nes Visitor”, hanno avuto opportunità di visitare gli Uffici, le strutture e le peculiarità e dotazioni delle aule; è stata altresì una proficua occasione per scambiare opinioni, idee e valutazioni sui percorsi formativi, sulle metodologie e strategie didattiche, sulle finalità dell’istruzione di entrambi le scuole, Italiana e Statunitense.

Gli alunni, già all’ingresso, sono stati particolarmente affascinati dal clima e dalle caratteristiche strutturali della scuola: le aule con ampi finestroni, la disposizione dei banchi,  la dislocazione dei bambini, secondo l’ottica di un insegnamento  di natura laboratoriale e lavoro di gruppi, i percorsi operativi,  le aule con presenza di docenti “Specializzati”, la biblioteca, ecc.; ma, soprattutto,  dal silenzio generale  nei corridoi, dall’enorme ricchezza di materiali e sussidi didattici presenti, dal cambio delle aule a seconda della disciplina di insegnamento.  Di poi, le scolaresche hanno seguito i percorsi di apprendimento, basati su itinerari e metodologie di natura operativa, specifiche proprio del mondo anglosassone, in particolare per le discipline di: Matematica, Scienze e Inglese.

In verità, le attività di insegnamento sono risultate anche facilitate dalla presenza di allievi statunitensi con sufficienti competenze linguistiche per la lingua italiana, che hanno svolto il ruolo di Tutor”, e dalla bravura di docenti della “Nes”, sia di lingua italiana sia inglese.

Per la Matematica, i ragazzi hanno trattato argomenti di geometria, in particolare lo studio dei triangoli; per le Scienze i docenti hanno illustrato alcuni contenuti di meteorologia; per l’Inglese stimolanti cenni sulle tradizioni, cultura italiana e americana.

L’interessante percorso progettuale ora proseguirà a livello epistolare, mentre il prossimo appuntamento   in presenza è stato già programmato per gli ultimi giorni di aprile o di inizio maggio, precisamente in occasione di una visita guidata   quasi certamente agli Scavi di Pompei. Gli alunni hanno ricevuto, all’atto di salutare i compagni americani, i concreti apprezzamenti per il comportamento e bravura mostrati dalla comunità scolastica statunitense e dai loro  insegnanti.

Al rientro a Gricignano,  a  conclusione della stupenda mattinata trascorsa presso la  Scuola statunitense della “Us Navy” di Gricignano,  gli alunni e alunne della Prima E hanno mostrato la piena soddisfazione. Tutti sono apparsi  particolarmente contenti  di aver trascorso un’ interessante e divertente  giornata di studio  con modalità  e compagni nuovi, di aver pranzato con gli alunni americani  mangiando riso con pollo oppure spaghetti alla napoletana.

Al rientro a Gricignano, in pullman sia i docenti  che gli alunni, molto orgogliosi  nel maneggiare  i dollari ricevuti, anziché l’Euro, hanno commentato la bella esperienza con risultati positivi e, soprattutto,   riferito di essere pronti e molto interessati di poter ampliare, da un lato,  la cultura e perfezionare le competenze linguistiche di inglese; e, dall’altro, i legami di amicizia  con gli allievi compagni americani, che  certamente  potranno consolidare durante i prossimi incontri.

Nel corso della mattinata il preside Caiazzo e i docenti hanno avuto l’opportunità di poter osservare e approfondire le attività di integrazione  dei docenti americani a favore degli alunni con “disabilità”, direttamente sul campo  con percorsi simili a quelli della scuola italiana, con l’unica significativa differenza: la dotazione di  strumentazioni, materiali e sussidi davvero molto ricca.

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