Sembrava essersi ripreso dopo il rientro a casa dall’ospedale dove era stato operato al fegato e alla cistifellea. E invece non ce l’ha fatta Leone di Lernia. Il cantante e conduttore radiofonico è scomparso all’età di 78 anni. “Un male incurabile l’ha portato via, ma non ha portato via il suo spirito che rimarrà nei nostri cuori”, ha scritto il figlio Davide sul suo profilo Facebook.
Giorni fa i ragazzi de “Lo Zoo di 105” avevano parlato delle gravi condizioni di salute di Leone, il quale, però, aveva postato un video sui social, tranquillizzando i fan. Poi, domenica pomeriggio, il collegamento saltato a “Domenica Live”, condotto da Barbara D’Urso, e le notizie del suo stato di salute aggravato.
Fino a stamani, con l’annuncio su Facebook del figlio Davide: “R.I.P. LEONE DI LERNIA Un male incurabile l’ha portato via, ma non ha portato via il suo spirito che rimarrà nei nostri cuori. La famiglia Di Lernia ringrazia tutte le persone che l’hanno amato e i suoi fans. Grazie di essere esistito. Ti amo Davide”.
Sulla pagina social de “Lo Zoo di 105” il messaggio di cordoglio degli amici e colleghi: “Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo, ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello”.
Pugliese di origine (nato a Trani il 18 aprile del 1938) ma milanese di adozione, negli anni ’90 Leone aveva raggiunto la popolarità grazie a cover parodistiche e goliardiche. Su tutte “Te sì mangiàte la banana”, cover della hit “The rhythm of the night” di Corona. La sua avventura con i ragazzi dello Zoo era iniziata nel 1999: oltre a mettere in onda le sue canzoni, si esibiva in parodie parlate, rendendo molte delle sue esclamazioni veri tormentoni. Nel 2006 partecipò al reality “L’Isola dei Famosi” per sostituire Massimo Ceccherini dopo aver vinto un ballottaggio con Sergio Vastano. Dal 6 dicembre 2008 al dicembre del 2011 aveva condotto con Ylenia Baccaro e Max Brigante “105 Non Stop” su Radio 105. Nel gennaio 2010 era tornato in onda su Sky, come conduttore del programma “Leone Auz”.