Aversa, riqualificazione di Casa Cimarosa: lavori in dirittura d’arrivo

di Livia Fattore

Aversa – Sopralluogo della Commissione consiliare cultura al cantiere per il recupero della casa natale di Domenico Cimarosa, il figlio senza dubbio più illustre di Aversa. Una tappa che ha colpito favorevolmente l’assessore alla Cultura, Alfonso Oliva, il presidente della commissione Isidoro Orabona e gli altri due componenti Michele Galluccio e Daniela De Cristofaro.

I lavori, attualmente nella fase finale, erano ripartiti la scorsa estate dopo uno stop che durava da parecchi anni e che aveva messo a dura prova anche il prosieguo del finanziamento effettuato con fondi comunitari. Sino a ieri i lavori effettuati hanno riguardato la parte statica, questi in via di ultimazione sono, invece, rivolti al recupero funzionale dell’edificio che, nelle intenzioni degli amministratori, dovrebbe ospitare un Museo Cimarosiano. Una scelta di ripiego dopo che, come si ricorderà, l’amministrazione guidata dall’allora sindaco Domenico Ciaramella (Forza Italia) aveva tentato di portarvi se non un conservatorio musicale almeno una sezione distaccata di quello di Avellino che è dedicato proprio al grande compositore aversano ricordato, tra le altre, soprattutto per il suo ‘Matrimonio segreto’ che, all’atto della prima l’imperatore austriaco chiese fosse immediatamente ripresentato.

«Un edificio – ha affermato il presidente della commissione, Orabona – che dà ulteriore lustro alla nostra città. Un piccolo gioiello che, però, pone il problema della gestione, A mio avviso dovrebbe essere affidata ad un’associazione culturale o alla nascente Fondazione che, comunque, dovrebbe essere in grado di richiamare gente ed in questo senso penso ad un locale ricettivo-culturale».

«Siamo di fronte – ha dichiarato Michele Galluccio – ad una bella struttura. Puntiamo sulla progettazione Mibac per la creazione di un museo virtuale al quale può aggiungersi un caffè letterario, la sede della Fondazione Cimarosa e, all’ultimo piano una sala concerti. Dobbiamo attivarci per prevedere già in bilancio quello che vogliamo fare».

«I lavori finiranno prima del previsto, credo entro il prossimo mese di marzo. Stiamo lavorando su due binari: la fondazione che, con la proprietà di un immobile potrà essere varata, e l’inaugurazione con Festival Cimarosa di alto livello della durata di una settimana», ha dichiarato, da parte sua, l’assessore alla Cultura, Oliva.

Da ricordare che il restauro di Casa Cimarosa è iniziato il 20 dicembre 2005 ed era stato previsto un costo di 629 mila 748 euro, finanziati dal Piano Urban ai quali nel corso di un decennio sono stati aggiunti ulteriori finanziamenti resi necessari da imprevisti evidenziati durante l’effettuazione dei lavori, trasformando l’opera in una sorta di fabbrica di San Pietro, passando attraverso due amministrazioni.

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