Sabato 18 febbraio, alle ore 20, nell’Auditorium della scuola media “Rocco” di Sant’Arpino, si terrà la terza Presentazione/Concerto dei “Tiempo Antico” in territorio atellano. Il live è realizzato con il patrocinio del Comune di Sant’Arpino e coordinato dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana insieme alla Presidente del Consiglio con delega alla Cultura e Politiche Giovanili Ivana Tinto, nonchè con la collaborazione della dirigente scolastica del Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” Maria Debora Belardo.
“Si tratta di una serata di risonanza intercomunale – così il sindaco Dell’Aversana e la presidente del Consiglio Tinto – con un gruppo di musicisti apprezzati in tutto l’agro aversano che fanno della denuncia, del radicamento e l’amore per il territorio il proprio cavallo di battaglia”.
L’evento si pone in continuità con i concerti già tenuti dal gruppo nell’hinterland atellano, configurandosi come occasione di confronto, aggregazione e socialità giovanile. “Assume un grande significato – dichiara la dirigente scolastica Belardo – ospitare un simile evento nell’Auditorium di una scuola ad indirizzo musicale come la nostra, dove attraverso l’universalità del linguaggio musicale si promuove l’integrazione di diverse componenti come quella logica, percettivo-motoria ed affettivo-sociale, che aiutano a crescere i nostri ragazzi ed a diventare gli adulti del futuro”.
“Cadebè” rappresenta il primo disco dei “Tiempo Antico”, la band di veterani della musica composta da Giovanni Sorvillo (voce, sax, chitarra), Salvatore Acerbo (chitarra classica), Nicola Girardi (basso), Mario Lupoli (Sax soprano), e Giuseppe Vertaldi (batteria). “Dopo la presentazione ad Orta di Atella e quella di Succivo – così il musicista Giovanni Sorvillo – ci sembrava doverosa questa tappa musicale nel terzo dei Comuni atellani Sant’Arpino, così da dare continuità al nostro lavoro musicale, che prende ispirazione proprio dall’amore per le nostre radici. Il progetto discografico – continua Sorvillo – nasce dall’esigenza di esprimere un sentimento di appartenenza a quelli che sono i colori, i sapori, i luoghi ed i personaggi che rappresentano lo scorrere delle emozioni. Il nostro – conclude Sorvillo – è un desiderio di comunicare attraverso il linguaggio della musica quell’energia e quel calore di cui il nostro tempo moderno sente la mancanza”.
Il disco raccoglie undici brani con sonorità mediterranee tradizionali e sperimentali, di cui dieci inediti, tutti scritti e musicati da Giovanni Sorvillo ed i cui testi attingono ai ricordi ed al presente in tutte le sue sfumature: Scauze, Anima antica, Nu Signore, Na musica sincera, Saglie, Giuvann Battista, Suonno, Chist’ ammore, Viento d’ajere, Terra Avvelenata (che ha ricevuto il Premio Nazionale delle Musiche di Provincia – Latina – al Maggio Sermonetano per Socialità e Musica ed è arrivato al Festival Napoletano New Generation); e l’edito Veleno scritto dal famoso batterista, Franco Del Prete.
Ospiti della serata ad ingresso libero anche il produttore artistico dell’album Gennaro Romano dei “Letti sfatti”, Mirko Del Gaudio e Andrea Carboni.