Aversa, Comune e Normanna di nuovo ai ferri corti. Spezzaferri: “Non posso continuare così”

di Nicola Rosselli

Amministrazione comunale e dirigenza dell’Aversa Normanna nuovamente ai ferri corti. Quando sembrava fosse scoppiata la pace tra le due parti in causa, con l’annuncio del sindaco che ci sarebbe stato in tempi brevi un incontro chiarificatore per cercare di fare il punto sulle reciproche pendenze con la sospensione della richiesta di stipulare una fidejussione a favore del comune.

Il patron della società granata, Giovanni Spezzaferri, ha, infatti, inviato una nota al sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro nella quale, in estrema sintesi, avverte l’amministrazione che non vi sarà non solo la polizza fideiussoria, ma nemmeno altri pagamenti da parte della società tenuto conto che, a suo avviso, l’Aversa Normanna e di gran lunga creditrice del Comune.

In amministrazione bocche cucite sull’argomento, mentre, Spezzaferri, raggiunto telefonicamente, afferma: “Dopo l’incontro che abbiamo avuto si doveva fare un tavolo permanente per verificare la situazione del dare e avere. L’Aversa Normanna deve rimborsare le bollette dell’Enel (cosa che già non mi trova d’accordo), ma deve comunque avere di più dal Comune. Il tavolo non si è fatto, non voglio accusare nessuno, ma, come detto nella lettera, in queste condizioni non posso continuare. Il Comune dovrebbe essere al nostro fianco e non contro. Dopo la nostra lettera il sindaco mi ha chiamato per un incontro. Sto aspettando. Quello che è certo è che non ho più interesse a continuare così”.

A margine Spezzaferri racconta un episodio a suo avviso significativo per capire quanto sta avvenendo: “I nostri legali hanno verificato che per sette anni una sola volta è stato il Comune a provvedere alla chiusura della strada quando vi sono le partite in casa ed ha speso 2700 euro. Quando dovrebbe darci per quanto abbiamo fatto?”.

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