Aversa, anziana in fibrillazione sbattuta tra i reparti: e un portantino canta e balla…

di Redazione

Aversa – La direzione dell’ospedale “Moscati” di Aversa ha avviato un’indagine interna dopo la pubblicazione di alcuni video, da parte del Corriere del Mezzogiorno, che mostrano, il primo, un “batti e ribatti” tra medici su una paziente affetta da sospetta fibrillazione atriale con scompenso cardiaco e, il secondo (guarda in alto), un portantino che canta e balla mentre la donna è in attesa di trasferimento in cardiologia.

L’uomo si avvicina alla barella e chiede aiuto a un collega, urlando, e poi canticchiando il ritornello di un famoso brano di Tullio De Piscopo: “Vieni vieni con me…oh oh…”. Forse niente di gravissimo, forse un tentativo di sdrammatizzare da parte del portantino, se non fosse per il contesto in cui è nato l’episodio.

L’anziana, di 83 anni, cardiopatica, secondo quanto ricostruito dal Corriere, veniva ricoverata al Pronto Soccorso in codice giallo nella mattinata di sabato 18 marzo, intorno alle 9.30. In attesa di cure urgenti e del trasferimento in cardiologia si arrivava fino alle 12.30. La dottoressa di turno chiamava in cardiologia e litigava con qualcuno in quel reparto, facendo salire la tensione, soprattutto nella paziente, adagiata in barella confusa e spaventata. Passavano altre due ore e alle 14.30 arrivava l’ok della cardiologia. E qui entrava “in scena”, letteralmente, il portantino “canterino”.

Ma non era finita: nel pomeriggio l’anziana veniva di nuovo inviata al pronto soccorso, poi un’altra telefonata litigiosa con la cardiologia e, infine, solo in serata, il ricovero definitivo.

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