Innovazione nel campo medico. Una bimba di 2 anni potrà regolarmente tornare a fare pipì, senza alcun tipo di problema, grazie ad un intervento che ha permesso la sostituzione dell’uretere con l’appendice. Il rivoluzionario intervento è stato effettuato presso il reparto di Urologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino.
L’equipe ha rimosso il tubo che portava l’urina all’esterno del corpo della bimba e da cui dipendeva la sua sopravvivenza. La piccola infatti era nata con un rene solo, quello sinistro, affetto da una rara anomalia congenita che non permetteva all’urina di passare alla vescica. Ora ciò è possibile attraverso l’appendice.
L’intervento è stato effettuato dal dottor Emilio Merlini, direttore di Urologia Pediatrica della dell’ospedale Regina Margherita di Torino. In passato, la piccola era stata sottoposta ad interventi in un altro ospedale italiano che però non erano andati a buon fine. L’uretere della bimba andava incontro a un processo di atresia completa, cioè si era ridotto a un sottile cordone fibroso mettendo a rischio la sua vita.
Per la prima volta, i medici del Regina Margherita di Torino sono stati i primi a svolgere questo tipo di operazione. L’intervento infatti è stato realizzato due o tre volte al mondo sempre in modo parziale.