Il referente di Libera Casapesenna, Pasquale Cirillo, lunedì mattina si è recato al comune per consegnare al sindaco Marcello De Rosa copia dell’istanza di rinnovo della concessione in comodato d’uso di una stanza al Centro sociale “Antonio Cangiano”, concessa a suo tempo dalla commissione straordinaria a Libera ed all’Associazione dei familiari di vittime innocenti della criminalità.
Alla presenza di un gruppo di impiegati del Comune e degli agenti della sua scorta, il sindaco De Rosa, come riferiscono Libera e il Comitato Don Diana in una nota diramata alla stampa (leggi qui), avrebbe cominciato ad apostrofare in malo modo e ad alta voce Pasquale Cirillo con frasi ingiuriose e atteggiamento minaccioso. “Sei un uomo da quattro soldi”, “non vali niente”, sono soltanto alcune delle ingiurie riversate a freddo sul malcapitato Cirillo che, essendo persona mite e bene educata, non riusciva neanche a reagire adeguatamente.
La cosa più brutta sarebbe stata, però, l’accusa gravemente calunniosa pronunciata testualmente sempre da De Rosa: “Hai sempre portato Michele Zagaria (nella foto) nel cofano della tua macchina e ora vuoi fare la legalità?”.
“Non poteva essere pronunciata frase più ingiuriosa e offensiva, oltre che calunniosa. – commentano le associazioni nella nota – E gravissimo che un sindaco arrivi a pronunciare pubblicamente frasi del genere. Marcello De Rosa deve rendere conto pubblicamente di quanto ha affermato. Delle due l’una, o l’accusa è vera e allora Cirillo deve rendere conto alla giustizia immediatamente, subendone tutte le conseguenze, oppure si tratta di una squallida calunnia”.
“Non stiamo qui – sottolineano – a rivangare indagini e procedimenti giudiziari che pure coinvolgono Marcello De Rosa, sarà la magistratura a fare chiarezza e giustizia. Stiamo qui ad indicare pubblicamente un comportamento inqualificabile posto in essere da un sindaco nell’esercizio delle sue funzioni e stiamo qui ad esprimere tutta la nostra stima e solidarietà per la vile aggressione subita da Pasquale Cirillo, persona di specchiata moralità e di tenace impegno contro la camorra, per la legalità e in difesa dell’ambiente”.