I carabinieri di Maddaloni, nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione alla misura cautelare della sospensione dall’esercizio dai pubblici uffici per un anno nei confronti di Carmine Sorbo, 65 anni, attualmente dirigente del servizio di Polizia municipale del Comune di Caserta, ritenuto responsabile del reato di tentata concussione.
Le investigazioni poste in essere a seguito dell’arresto del titolare della “Dhi spa”, Alberto Di Nardi, avvenuto il 7 marzo 2016, hanno permesso di accertare come Sorbo, in qualità di dirigente coordinatore del Settore Urbanistica, Ecologia e Cave del Comune di Caserta, nonché presidente della Commissione di Gara del bando indetto nel marzo del 2012 per l’affidamento del servizio di igiene urbana di quel Comune, abusando della sua qualità, compiva atti idonei diretti a costringere Lorenzo Falzarano, titolare della “Ecologia Falzarano”, partecipante in Ati con la Dhi di Alberto Di Nardi alla gara, a versargli indebitamente la somma, di 800mila euro per aggiudicarsi l’appalto pubblico, evento poi non verifìcatosi per cause non dipendenti dalla volontà del reo.
Le indagini hanno permesso di appurare come Sorbo, nel 2012, avrebbe incontrato l’imprenditore Falzarano in un bar ubicato nel Comune di Pozzuoli, nel Napoletano, esplicitandogli la richiesta di tangente spiegando che la somma da elargire sarebbe dovuta essere divisa anche con altre persone, non ancora identificate. Tale richiesta di denaro non veniva però assecondata dall’imprenditore, evitando così il concretizzarsi della condotta criminosa posta in essere dall’amministratore pubblico.
La gara, che riguarda la gestione del servizio raccolta rifiuti del Comune di Caserta, per un arco temporale di 7 anni e l’ammontare di un milione di euro mensili, è stata poi aggiudicata, con procedura progetto/offerta, dalla ditta Ecocar di Roma, attualmente ancora operante sia a Caserta che nella limitrofa Marcianise. Il provvedimento di interdizione di Sorbo è stato anche notificato al sindaco di Caserta, Carlo Marino.