Si è gettato sotto un treno colto da un raptus di disperazione un uomo di 42 anni, disoccupato da tempo, che non riusciva a trovare lavoro. La tragedia si è verificata martedì mattina, a Rovigo. L’operaio, originario di San Martino di Venezze, ha messo fine alla propria vita facendosi travolgere da un convoglio Frecciarossa.
La tragedia si è verificata poco prima delle 11, quando sotto le pensiline erano radunati moltissimi studenti. Il 42enne si è gettato sotto le rotaie del treno in transito al terzo binario, che procedeva in direzione Venezia.
Bloccato il traffico ferroviario per svolgere i rilievi del caso e recuperare il cadavere. I disagi per la circolazione hanno interessato le tratte tra Padova e Venezia. Pare che l’uomo sia morto sul colpo. Nella sua vettura, hanno riferito fonti investigative, sono stati rinvenuti moltissimi curriculum che hanno fatto ipotizzare che alla base del folle gesto ci sia proprio la disoccupazione.
Sul posto è stato necessario l’intervento di diversi agenti di polizia e sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Avviata un’indagine per accertare la dinamica dell’accaduto. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione.
“Siamo tutti colpiti – ha detto il sindaco Vinicio Piasentini – il nostro cordoglio è forte e sincero verso una famiglia di ottime persone”.
Nella medesima stazione poche settimane fa era avvenuta la stessa tragedia. Uno studente universitario di 22 anni di Badia Polesine, la sera del 14 febbraio, si era lanciato dal marciapiede del terzo binario finendo sotto un altro convoglio alta velocità diretto a Venezia, la sera prima della laurea annunciata ma, in realtà, non conseguita.