I carabinieri della compagnia di Reggio Calabria diretta dal maggiore Mariano Giordano, nel pomeriggio di lunedì, hanno tratto in arresto Paolo Rosario Birriolo, 29enne di Reggio Calabria, presunto responsabile di una violenta aggressione perpetrata, intorno alle 14.30, ai danni di una sua coetanea di Reggio Calabria.
L’uomo, in via Provinciale Spirito Santo, ha aggredito con violenti calci e pugni una ragazza del posto che era ferma ad una fermata dell’autobus in attesa che arrivasse il mezzo. La giovane, pensando ad uno scippo ha lanciato la borsa all’indirizzo del malvivente, sperando si appropriasse esclusivamente dei soldi, ma l’uomo ha ignorato il portafogli e si è scagliato con violenza inaudita contro la malcapitata e palpandola nelle parti intime, procurandole contusioni ed escoriazioni per le quali, dopo essere stata visitata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Riuniti”, ha avuto sette giorni di prognosi.
La ragazza, benché aggredita, ha avuto la forza e la prontezza di urlare; le sue urla hanno sia richiamato l’attenzione di alcuni residenti che fatto desistere l’uomo che è fuggito per le vie circostanti ed immediatamente lanciato l’allarme al numero unico di emergenza europeo “112”, la Centrale Operativa di via Aschenez ha inviato sul posto l’ambulanza del 118 ed alcune pattuglie dell’Aliquota Radiomobile cittadina agli ordini del tenente Alessandro Bui.
I militari intervenuti, raccolta una sommaria descrizione del malvivente dalla vittima prima che venisse accompagnata presso il pronto soccorso, trasmessa alle altre pattuglie impegnate nelle ricerche del fuggitivo, sfruttando l’ottima conoscenza del territorio si sono diretti verso lo spiazzo posto alle spalle della Stazione Ferroviaria Centrale “zona Tempietto” pensando che il malvivente potesse aggredire altre donne sole.
L’intuizione dei carabinieri si è dimostrata giusta: infatti, giunti sul posto, hanno incrociato l’uomo, poi identificato in Birriolo, che, a bordo di una bicicletta, transitava in quel tratto di strada. Bloccato dai militari, l’uomo ha cercato prima di sottrarsi al controllo ed una volta fermato ha opposto una ferma resistenza ai militari per evitare di salire a bordo dell’autovettura di servizio ed essere condotto in caserma per gli accertamenti del caso.
Birriolo, oltre a ferire alcuni dei militari intervenuti, ha anche danneggiato gli interni dell’autovettura di servizio nel suo intento di sottrarsi al controllo ed all’accompagnamento in caserma. Riconosciuto successivamente dalla vittima, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto nella casa circondariale di Arghillà.