Si era recato in ospedale per un semplice mal di stomaco e invece i medici hanno dovuto amputargli mani e piedi per salvargli la vita. Ha dell’incredibile la storia di Kevin Breen, 44 anni, del Michigan. La vicenda risale all’inizio dell’anno. La notizia è stata riportata dall’Indipendent.
Breen era andato al pronto soccorso lamentando alcuni dolori allo stomaco, poco dopo lo scorso natale. I medici lo avevano rassicurato, spiegando che non si trattava di appendicite come lui credeva ma di una semplice nausea. Non era necessario alcun intervento per cui gli avevano dato alcun farmaci e antidolorifici e lo avevano rimandato a casa spiegando che nel giro di qualche ora il dolore sarebbe scomparso.
La situazione però anzichè migliorare si è aggravata al punto che il giorno seguente il 44enne è tornato in ospedale. Solo al suo ritorno i medici, compiendo delle analisi più approfondite si sono accorti che la diagnosi era sbagliata. Breen era stato colpito da un batterio killer.
Le analisi hanno permesso di scoprire che il 44enne era affetto da una grave infezione da streptococco alla gola, che aveva raggiunto ogni parte del suo corpo.
I dolori allo stomaco erano provocati dal fatto che era colmo di pus. I dottori hanno informato che il batterio si stava diffondendo sempre di più, fino a bloccare la circolazione del sangue al punto da provocare una necrosi a mani e piedi. I medici, a quel punto, non hanno potuto fare altro che amputare i quattro arti all’uomo.