Aversa città di poesia, assegnati i premi dell’associazione “Jommelli”

di Redazione

Aversa – Grande successo per la 23esima edizione del “Concorso letterario poetico Città di Aversa”, organizzato dall’associazione socio-culturale internazionale “Niccolò Jommelli” di Aversa, presieduta dal poeta, già candidato al Premio Nobel, Antonio Golia, e condotto dallo stesso e dalla professoressa Maria D’Angelo, docente di Lettere della scuola media “Pascoli” di Gricignano.

L’evento si è tenuto lo scorso 4 marzo, alle 16.30, nella sala congressi dell’Hotel Max di Aversa. La manifestazione si propone ogni anno come obiettivo prioritario quello di promuovere la cultura, ponendo attenzione alla poesia, che ha in sé alcune qualità della Musica e che riesce a trasmettere concetti e stati d’animo in maniera molto suggestiva e potente.

Oltre alla giuria, formata da persone esperte ed altamente qualificate, come la cantante di livello internazionale Imma Russo, il professor Francesco Merone, docente di musica della scuola media “Pascoli” di Gricignano, musicista impegnato da anni nelle attività concertistiche in gruppi da camera e orchestrali, la professoressa Anna Denito, docente di Lettere dell’Itc “Gallo” di Aversa, erano presenti studenti, docenti e dirigenti di varie scuole: il professore e poeta Roberto Lasco, che ha presentato il suo libro “Frammenti lirici”, dedicato alla moglie Anna, frutto del desiderio più profondo di far rinascere la poesia a giusa di “Araba Fenice”, nella società contemporanea globale troppo presa da una comunicazione sincopata e paralinguistica, spesso priva di qualsiasi reale sostanza, e che ha accompagnato, insieme al dirigente scolastico Paolo Tutore dell’istituto tecnico-settore tecnologico “Falco” di Capua, un gruppo di studenti dello stesso istituto, intervenuti per declamare alcune poesie, tratte dal libro; gli studenti dell’Isiss “Mattei” di Aversa, accompagnati da alcuni docenti e dal dirigente scolastico Giuseppe Manica; la dirigente scolastica dell’Itcg. “Andreozzi “di Aversa, Angela Gallo; l’aspirante maestro di pianoforte, giovanissimo talentuoso, studente dell’Accademia pianistica europea “Aemas” Luigi Merone, figlio di Francesco, che è riuscito a coinvolgere il pubblico grazie al suo innato talento, eseguendo al pianoforte significativi e suggestivi brani musicali: Sonata n. 13 in la minore di Domenico Cimarosa, come omaggio all’artista aversano del ‘700, un brano di Czerny, tratto dall’opera 70, il Preludio n.4 di Chopin.

La giornata è stata ricchissima di profonde emozioni, resterà certamente impressa nella mente di tutti i presenti. Alcuni momenti sono stati particolarmente significativi: l’apertura dell’evento con la presentazione dell’Inno di Mameli; l’assegnazione del premio di partecipazione, targa d’oro, consegnata alla professoressa D’Angelo dalla giurista Denito, premio che la docente ha dedicato con parole fortemente sentite e commuoventi al marito, Marcello Bianco, deceduto da tempo, e alla figlia Teresa Bianco; l’esibizione dell’artista, cantante internazionale ,madrina della serata Imma Russo, che ha eseguito alcuni brani del suo vastissimo repertorio con stile elegante e raffinato, di alto pregio educativo; l’intervento del professor Lasco, che oltre a presentare il suo libro di poesie, ha parlato dell’importanza della Poesia, in un mondo in cui il linguaggio virtuale ha, ormai, preso il sopravvento, in cui la multimedialità, Internet, i social network giocano un ruolo fondamentale , molto lontano dai canoni tradizionali dell’arte, sottolineando che il  testo poetico, nelle sue molteplici categorie, sarà sempre l’espressione più alta e sublime dall’indiscusso valore etico ed estetico; il declamo delle poesie degli studenti dell’istituto “Falco”, che hanno scelto di recitare alcune delle liriche più belle del vastissimo repertorio del professor Lasco, e infine, la presentazione e il declamo delle poesie dei partecipanti al concorso: “Terra mia”, “‘A porta d’a città”, presentate dal concorrente Luigi Coscione; “‘A cosa chiù cara, “‘A nemica”, presentate dal concorrente Giuseppe Fabozzo; ” Pe’ razzia ricevuta, “I miei cari estinti”, presentate dal concorrente Luigi Bellotta; “Che vucchella”, “Quando tramonta il sole”, presentate dal concorrente Enrico De Martino; “Ammore overo”, “E purche'”, presentate dal concorrente Gennaro Schiavone. A proclamare il vincitore della serata, Luigi Coscione di Aversa, dopo attenta analisi e riflessione della giuria, la giurista professoressa Denito.

Il valore dei testi dei poeti è andato al di là del vero significato delle parole e ha coinvolto aspetti fonetici e musicali attraverso un linguaggio che ha suscitato forti emozioni.

IN ALTO UNA GALLERIA DI IMMAGINI (attendere caricamento…)

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