Aversa, risarcimenti per danni ai veicoli: una banca dati per smascherare i “furbetti”

di Livia Fattore

Aversa – Dare vita ad una banca dati dei danni derivanti da insidie e trabocchetti stradali per evitare che il comune sia truffato e le casse dell’ente siano costrette a rimetterci centinaia di migliaia di euro all’anno.

E’ questa l’idea lanciata dall’assessore al Contenzioso, Alfonso Oliva, che, insieme al responsabile dell’ufficio legale del comune di Aversa, l’avvocato Giuseppe Nerone, si è rivolto alla direzione dell’Asl Caserta, alla direzione amministrativa dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, al presidente del Tribunale di Napoli Nord e al procuratore della repubblica dello stesso ufficio giudiziario per chiedere un incontro durante il quale stabilire delle direttive per l’organizzazione di una banca dati che impedisca la possibilità di dare vita a infortuni fasulli dovuti a sinistri stradali derivanti dalle cattive condizioni delle strade cittadine.

«In questi giorni – ha dichiarato l’assessore Oliva – al comune di Aversa è pervenuta una richiesta di risarcimento per danni subiti circa dieci anni fa. A riprova di questo e per evitare che l’ente possa eccepire la prescrizione accludono due cartoline di ricevimento di raccomandate inviate da quell’avvocato al comune. Ora, queste ricevute saranno relative effettivamente a quel sinistro, ma potrebbe trattarsi di due ricevute di raccomandate inviate nel tempo da quell’avvocato al comune. Per cui, abbiamo pensato a questo tipo di risposta istituzionale da dare per far fronte ad una situazione che è veramente critica».

Nello specifico l’avvocato Oliva ha chiesto all’Asl «di poter concertare la possibilità e le modalità di trasmissione di referti medici afferenti lesioni ascrivibili ad insidie e trabocchetti, richiedendo, nel contempo, che detti referti riportino l’indicazione del luogo e dell’evento ove il fatto si è verificato». Spesso infatti, solo in un secondo momento si dichiara che l’infortunio è avvenuto a causa di un’insidia o un trabocchetto presente nella pubblica via.

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