Aversa – L’arresto del sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, anche se non legato all’attività politica, apre uno scenario nero per il futuro della città. E’ la previsione dell’ex parlamentare Paolo Santulli.
“Oggi – esordisce Santulli – chi si occupa di attività legate alla pubblica amministrazione è molto esposto. Spesso capita che vengono coinvolte persone che poi risultano essere estranee ai fatti. Anche in questo caso ho fiducia che De Cristofaro riuscirà a dimostrare la sua innocenza, gli siamo tutti vicini”.
“Purtroppo – continua il consigliere centrista – gli strumenti che oggi possiede la magistratura sono questi, bisogna per questo avere fiducia nell’ordinamento giudiziario, che contrariamente a quanti molti credono non è un potere”.
Circa il futuro dell’amministrazione, Santulli è chiaro: “Purtroppo per l’Amministrazione non vedo prospettive. Temporaneamente sarà affidato l’incarico al vicesindaco, con funzioni ordinarie, probabilmente fino al Riesame. Poi, se non si risolverà, ci saranno lo scioglimento del Consiglio e il commissariamento. Sarebbe la più grande iattura per Aversa. Soprattutto dopo aver avuto per nove mesi, fino a nove mesi fa, proprio un commissariamento che ha bloccato tante opportunità”.
“Per evitare questo – conclude l’ex parlamentare – bisognerebbe che si dimettessero subito almeno sedici consiglieri. Si potrebbe sperare così in nuove elezioni anche a giugno”.