Casapesenna, scontro in Consiglio: Piccolo chiede le dimissioni del sindaco De Rosa

di Redazione

Casapesenna – Consiglio comunale tra le polemiche tra il sindaco Marcello De Rosa ed il consigliere di minoranza Carmine Piccolo quello svoltosi stamani, che ha visto da subito le lamentele dell’esponente dell’opposizione per l’orario mattutino in cui viene fissata l’assemblea.

“La maggioranza sembra che faccia apposta a fissare il consiglio di mattina per non far partecipare le persone che lavorano, evidentemente si vergognano della loro amministrazione e sono poco trasparenti”, ha commentato Piccolo.

Poi si è passati alla comunicazione del sindaco della nuova giunta e anche qui c’è stato un battibecco tra De Rosa e Piccolo, quest’ultimo che ha chiesto chiarimenti sull’entrata in giunta di Bernardo Massaro in quota “Gruppo Nuovo”, che fa capo all’ex consigliere Sebastiano Cilindro, che in settimana scorsa ha fatto delle dichiarazioni al vetriolo contro il sindaco, accusandolo di presunti omissioni anche amministrative in merito al protocollo delle sue dimissioni.

“Le affermazioni fatte dal l’ex consigliere Cilindro sono gravissime se vere, come quelle rivolte anche dal sindaco al presidente di Libera, Pasquale Cirillo. Per tutto chiedo che il sindaco si dimetta. Non si governa in questo modo una comunità”, ha detto Piccolo. Immediata la risposta del sindaco sulla totale regolarità delle sue azioni. Il consigliere Bernardo Massaro, da parte sua, ha dichiarato di non far più parte del “Gruppo Nuovo”.

Si è passati alla discussione sul mercato rionale per la quale il consigliere Piccolo ha presentato un’interrogazione e relazionato su presunte omissioni fatte dall’amministrazione nel rilascio del permesso: “Non ho mai visto tanti errori amministrativi gravi in una sola autorizzazione, la legge regionale 1/2014  a cui si fa riferimento prevede che sia il Consiglio comunale a deliberare le area mercatali, che la concessione dell’autorizzazione ha bisogno, oltre che delle autorizzazioni sanitarie, anche dei requisiti di onorabilità (antimafia e altro) nonché dei requisiti professionali che nella trasmissione all’ufficio Suap non sono presenti. Come è possibile che poi è stata concessa l’autorizzazione? Ma l’associazione ‘Mercati Liberi’, nata solo 31 ottobre del 2016, ha l’esperienza e le qualità per la gestione di aree mercato? E’ previsto nel loro statuto tutto ciò? Poi le normativa recita che le autorizzazioni prevedano l’apertura per almeno 5 giorni a settimana mentre il mercato si svolge solo il venerdì. Pertanto, chiedo l’invio della delibera e degli atti al Prefetto e ai carabinieri”. Da parte sua, il vicesindaco Giustina Zagaria ha garantito che è tutto regolare e che, tuttavia, opererà altre verifiche.

Per quanto riguarda il bilancio, il consigliere Piccolo ha depositato una propria relazione alla previsione di bilancio 2017: “Ci sono da evidenziare – ha detto – dati gravissimi come le partite di giro. non sono uguali ma c’è una differenza di 21.000 euro che non è consentita dalla legge. Stessa differenza tra entrate ed uscite nella voce ‘economato’ ed nella voce ‘servizi elettorali’, ci sono voci di somme in entrate sul campo sportivo, sulle lampade votive del cimitero che non possono realizzarsi nel 2017, e poi la voce di 250.000 euro di entrate alla voce ‘acquedotto comunale’, che non può esistere considerato poiché la gestione è del consorzio”.

Piccolo ha quindi chiesto che il bilancio di previsione sia inviato alla Procura delle Corte dei Conti e alle forze dell’ordine per la verifica dei dati riportati. A rispondergli è intervenuto il responsabile dell’ufficio finanziario che ha ribadito la regolarità del bilancio di previsioni e che eventuali voci saranno modificate nel bilancio consuntivo. La maggioranza, compatta, ha poi approvato lo strumento contabile.

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