Denis Verdini è stato condannato a nove anni di reclusione. Questa la pena in primo grado decisa dal collegio del tribunale di Firenze al processo per il crac del Credito cooperativo fiorentino. Disposta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per il senatore di Ala i pm Luca Turco e Giuseppina Mione avevano chiesto 11 anni. Due anni e sei mesi, invece, è la condanna per il deputato Massimo Parisi, stretto collaboratore di Verdini.
I giudici hanno poi condannato a cinque anni e sei mesi ciascuno gli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei. Interdizione perpetua dai pubblici uffici anche per loro. Tutti gli imputati sono stati invece assolti dall’associazione a delinquere.
Verdini è stato assolto relativamente ai prestiti concessi a Marcello Dell’Utri. La Procura contestava una serie di fidi scoperti di conto corrente per un ammontare di 2,8 milioni tra il dicembre 2006 e il marzo 2010.
“Non è finita, rispettiamo la sentenza ma siamo pronti a combattere e attendiamo le motivazioni per andare in appello”. Così Ester Molinaro, legale di Verdini dopo la sentenza di primo grado. “Per ora – ha aggiunto Molinaro commentando la condanna – abbiamo dimostrato che non esiste alcuna associazione tra Verdini e i suoi presunti sodali, in appello dimostreremo che non sussistono neppure le altre accuse”.