L’Amministrazione comunale di Cesa, a seguito delle notizie diffuse dai gruppi consiliari di opposizione, ricostruisce la vicenda dell’arrivo in paese di un gruppo di richiedenti asilo.
“Nel pomeriggio di venerdì scorso – spiegano dall’Amministrazione – il sindaco è stato informato telefonicamente, ed in via informale, dal vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Cesa dell’imminente arrivo di 9 migranti. La notizia era stata comunicata dalla Questura di Caserta alla locale stazione Carabinieri mentre nessuna comunicazione ufficiale era pervenuta al Comune. L’Amministrazione veniva informata anche che la casa avrebbe ospitato questi migranti si trova in via Parroco della Gala. Dopo ulteriori contatti si delineavano i contorni della vicenda e l’Amministrazione apprendeva che in realtà 9 migranti già erano stati accolti da qualche giorno in questa abitazione e 9 sarebbero giunti, da Agrigento, entro poche ore, mentre altri 2 sarebbero arrivati nei giorni successivi per un totale definitivo di 20 migranti”.
Nella mattinata di sabato scorso si è svolto un incontro fra il sindaco Enzo Guida, il vicesindaco Luigi De Angelis, il capogruppo di “Cesa C’è” Ernesto Ferrante e Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone del “Movimento Cinque Stelle” “con l’obiettivo – spiega ancora l’Amministrazione – di trovare una posizione comune, un’unità di intenti e, soprattutto, di dare prova di compattezza istituzionale dinanzi ad una situazione improvvisa che ha colto tutti di sorpresa. Speranza vana, purtroppo, viste le fughe in avanti degli esponenti dei gruppi di minoranza che, tra l’altro, stanno anche creando un ingiustificato allarmismo nel paese”.
“A questo punto, responsabilmente – sottolinea l’Amministrazione – è opportuno ribadire che stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per garantire la tranquillità dei cittadini cesani e la solidarietà verso persone che sicuramente sono fuggite da situazioni drammatiche di guerra, di persecuzione o di estrema povertà. Abbiamo dato mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di verificare che l’abitazione prescelta dalla cooperativa che sta assistendo i migranti rispetti gli standard urbanistici e di igiene prescritti dalle norme vigenti in materia. Già stamattina c’è stato un sopralluogo dei tecnici incaricati e dei vigili urbani che hanno chiesto ai referenti della citata di cooperativa di fornire tutta una serie di documenti. Al tempo stesso, trovandosi l’abitazione in questione in pieno centro, abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di potenziare il controllo sul territorio, almeno in questa fase iniziale”.
“Infine, – concludono dall’Amministrazione cesana – è opportuno, anche se dovrebbe essere superfluo, ricordare che in queste situazioni il Comune può fare ben poco, in quanto la cooperativa che si occupa dell’accoglienza dei migranti ha vinto un bando indetto dalla Prefettura di Caserta e che la gestione di questa emergenza migratoria è coinvolge enti ed organismi del governo centrale. Per questo il nostro potere d’azione è piuttosto limitato e circoscritto ad alcuni aspetti marginali come quello urbanistico ed igienico. Nonostante questo si sta facendo tutto il possibile per garantire i diritti di tutti i protagonisti di questa vicenda, sia dei cittadini residenti che dei temporanei ospiti della nostra comunità”.