La sala congressi della Mostra d’Oltremare di Napoli dove sabato pomeriggio è in programma una manifestazione con la presenza del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è stata occupata da decine di giovani che da giorni protestano contro la presenza del leghista nella città partenopea.
Alcuni giorni fa si era verificato uno scontro tra manifestanti e polizia all’ingresso della redazione del quotidiano “Il Mattino” dove Salvini era ospite in un forum.
Venerdì mattina alcune decine di manifestanti aderenti alla rete antirazzista e ai centri sociali hanno occupato la sala congressi dove sono in corso i lavori di allestimento dell’impianto audio per l’incontro di sabato. I ragazzi hanno aperto dei cartelli e urlato slogan contro il leader della Lega come “Salvini razzista e antimeridionale, Napoli non ti vuole” oppure “Terroni uniti contro Salvini”.
“Sono abituato, ci sono in giro dei figli di papà che amano fare a pugni in strada. Domani a Napoli verrò a dire che bisogna conoscersi e rispettarsi; la battaglia è nazionale. Bossi mi dice: interessati solo di Milano. Io dico no perché avere giovani che lavorino a Napoli come a Reggio Calabria è fondamentale per tutti. Quindi la battaglia è nazionale”, ha commentato Salvini.
“E’ assurdo che dopo tanti io debba essere ancora contestato per uno sgradevole coro da curva del 2009 contro i napoletani. Ma dico che lo stadio è lo stadio, la politica e l’Italia sono altro. Chiedo scusa per il tifo, ma a Napoli vengo per incontrare la gente e parlare dei loro problemi. Domani, per esempio, incontrerò una delegazione di genitori di bimbi autistici che rischiano di trovarsi per strada”, ha aggiunto.