Salvini a Napoli, scontri tra polizia e manifestanti. Lui: “Le solite zecche”

di Stefania Arpaia

Scontri tra polizia e manifestanti sono avvenuti mercoledì mattina, a Napoli, dinanzi alla sede del quotidiano “Il Mattino” dove all’interno della redazione era presente il leader di Lega Nord, Matteo Salvini. Alta la tensione anche in via Chiatamone dove gli agenti hanno creato un ampio cordone per fermare la protesta.

Al momento degli scontri, Salvini era nella redazione del giornale come ospite ad un forum. Già il suo ingresso nell’edificio aveva avuto alcuni problemi quando il politico ha visto una cinquantina di aderenti ai centri sociali seduti per terra che non permettevano a lui e al suo staff di accedere alla redazione.

Necessario l’intervento delle forze dell’ordine che hanno risolto la situazione. Salvini è giunto nella città partenopea in mattinata in vista della manifestazione ufficiale della Lega alla Mostra d’oltremare.

Fonti locali hanno riferito che i manifestanti hanno provato a forzare il cordone di sicurezza degli agenti in tenuta antisommossa, ma sono stati fermati.

Un giornalista free-lance è stato identificato, riferisce la Questura, dopo avere reiteratamente tentato di superare il cordone disposto per tenere a bada un gruppo di manifestanti. Secondo quanto si è appreso il cronista stava riprendendo la protesta con il telefonino quando è stato prelevato dagli agenti e identificato. Il cronista riferisce anche di essere stato colpito con un manganello sulla mano: “Voglio sporgere denuncia – ha riferito ai colleghi – stavo facendo riprese e non stavo protestando, mi sono qualificato come giornalista senza essere ascoltato”.

“Le solite zecche dei centri a-sociali – ha scritto in un post su Facebook, Salvini in seguito all’accaduto – non riusciranno a rovinare questo bellissimo sabato al Palacongressi di migliaia di tanti napoletani perbene!”.

“A me spiace che Napoli sia rappresentata da gente come De Magistris che dice che Salvini non deve venire in città. Ma chi sei? Fai il sindaco, occupati di parcheggi e case popolari – ha dichiarato il leader della Lega nel corso del forum – Io ce l’ho con la politica del Sud, con la Regione Campania che non spende i fondi europei, con i sindaci che non fanno i sindaci”.

“Sono pronto a sfidare Renzi e a governare l’Italia meglio da domani. Ritengo di avere una squadra all’altezza per governare domani. Sono orgoglioso di Zaia, Maroni e 300 sindaci in gamba. Zaia ha detto che vuole continuare a governare il Veneto, Maroni si ricandida. Io sono pronto a confrontarmi”, ha aggiunto Salvini.

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