Aversa, file chilometriche allo sportello Equitalia anche per ottenere una semplice informazione

di Antonio Arduino

Aversa – Nell’era della informazione in tempo reale, nell’era in cui si può fare un bonifico, un acquisto servendosi del telefono cellulare sembra incredibile ma all’Agenzia dell’Equitalia di piazza Bernini gli utenti vengono trattati ancora come fossero trogloditi.

Per ottenere una semplice informazione, un chiarimento necessario a comprendere il pagamento che viene richiesto dall’agenzia senza un minimo di spiegazione bisogna sopportare file lunghissime e accettare tempi impossibili. Eppure basterebbe una semplice telefonata fatta ad un centralino appositamente organizzato come accade, ad esempio, per l’Inps dove è possibile telefonare ad un numero verde per avere spiegazioni e fissare un appuntamento con il dipendente capace di dare ogni ragguaglio, se necessario un approfondimento.

All’Agenzia Equitalia di piazza Bernini è impossibile. Per ottenere una semplice informazione è necessario arrivare di buon mattino, possibilmente intorno alle ore 6, inserire il proprio nome su una lista che viene tenuta da uno degli utenti dell’agenzia fino all’apertura della porta d’accesso che avviene alle ore 8 e 15, se non vi sono problemi interni.

Una volta aperta la porta si viene chiamati da un impiegato che segue la numerazione indicata nel foglio consegnatogli dal “volontario” che ha raccolto le firme e si entra. Una volta all’ interno un secondo impiegato chiede all’utente di quale servizio abbia bisogno e gli consegna un nuovo numero che fa riferimento al servizio desiderato. E comincia una nuova attesa in una sala dove, a fronte di un centinaio di utenti, gran parte dei quali ha solo necessità d’informazioni per chiarire quello che gli viene chiesto dalla comunicazione trasmessa da Equitalia, sono presenti solo due operatori.

Così l’attesa si prolunga a tal punto che, talvolta, si arriva alla chiusura degli sportelli senza concludere l’operazione effettuando il pagamento dovuto, quando l’importo consente di saldare subito, senza chiedere rateizzazioni. In questi casi bisogna tornare e rifare la trafila. In un mondo che propone l’informazione in tempo reale, dove tutto si fa sul web, usando il computer o il telefono cellulare, il sistema adottato da Equitalia è inaccettabile. Ma questa è l’Italia e non è certamente quella che vorremmo.

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