Aversa, giornata di poesia all’Isiss “Mattei”

di Redazione

Aversa – All’Isiss “Mattei” di Aversa la primavera è stata accolta da versi recitati dagli alunni delle classi terza Btt e quarta Btt. In occasione della “Giornata mondiale della poesia”, indetta dall’Unesco, i ragazzi hanno dato voce a testi di poesie con l’intento di regalare emozioni.

“La poesia è un invito alla speranza” diceva Montale. Richiamando sentimenti quali l’amore, la passione, l’amicizia, gli studenti hanno voluto regalare ai loro compagni d’istituto sogni, desideri, speranza dando voce a parole che troppo spesso hanno perduto il loro significato.

Disposti nei punti strategici della scuola come tante sentinelle hanno atteso con trepidazione la loro entrata inondandoli dei componimenti dei grandi poeti.

A dar voce ai testi la loro emozione. E i compagni? C’era chi sorrideva e continuava a camminare; chi si fermava ad ascoltare; chi passava indifferente.

“Ti odio e ti amo. Perché lo faccia, mi chiedi forse/ Non lo so, ma sento che succede e mi struggo” Catullo; recitava la ragazza timida; “I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno…”. Prevert rispondeva l’innamorata “Et c’est seulement leur ombre Qui tremble dans la nuit Excitant la rage des passants Leur rage leur mépris leurs rires et leur envie …”, continuava l’amico ridendo.

Un coro di versi gioiosi, di parole che si rincorrevano, risuonavano all’ingresso, nel cortile, sulle scale invitando tutti a rinascere accompagnavano i giovani studenti nel loro cammino “Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale” scriveva Montale.

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