Napoli – Venerdì 17 marzo 650 studenti hanno preso parte all’Unistem day venerdi’ a Monte Sant’Angelo. I protagonisti della giornata europea della ricerca sulle cellule staminali sono stati gli alunni delle scuole superiori che, dopo i seminari svolti da scienziati di fama internazionale, hanno raccontato le loro esperienze e le loro storie con canzoni, brevi sketch, travestimenti e imitazioni per rappresentare il loro modo di guardare alla scienza.
A inaugurare la giornata il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, poi inizio dei lavori coordinati da Marianna Crispino, Carla Perrone Capano e Floriana Volpicelli dell’Ateneo federiciano. A presentare Rossella Costa, del Gruppo Lifebrain.
Il diritto alla libertà di ricerca, le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali e come imparare a riconoscere notizie infondate in ambito scientifico e medico: questi alcuni dei temi affrontati durante la nona edizione di UniStem Day, tra i più grandi eventi di divulgazione scientifica a livello europeo.
L’edizione del 2017 è dedicata al dottor Ahmadreza Djalali, ricercatore iraniano in medicina di emergenza e delle catastrofi internazionalmente stimato, detenuto da quasi un anno dal Governo iraniano, senza che sia iniziato alcun processo.