Aversa – Varie le iniziative, come quella nel carcere di Aversa, per consentire ai detenuti di vivere un momento familiare in occasione della Festa del Papà. Canzoni e cabaret per celebrare la festa del papà anche all’interno della Casa di Reclusione di Aversa (ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario).
Ancora una volta istituzioni, associazioni e artisti scendono in campo per testimoniare con l’arte vicinanza e solidarietà a quelle persone che la vita ha riservato un percorso di sofferenza e tristezza. L’evento, che si terrà giovedì 16 marzo, a partire dalle ore 17, all teatro della struttura aversana dell’Amministrazione Penitenziaria, vuole offrire ai detenuti – che per l’occasione godranno della compagnia dei loro familiari – la consapevolezza di un orizzonte di speranza e di un affrancamento possibile dal “male” che li attanaglia.
L’iniziativa è promossa d’intesa tra l’associazione Casmu, presieduta da Mario Guida, la rassegna nazionale di teatro scuola PulciNellaMente, guidata dal direttore Elpidio Iorio, i vertici della casa di Reclusione normanna, ovvero la direttrice Elisabetta Palmieri, il comandante commissario Luigi Mosca, il capo dell’area pedagogica Angelo Russo. Si avvale, inoltre, del patrocinio dei Comuni di Aversa, rappresentato dal sindaco Enrico De Cristofaro, Sant’Arpino, dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, Cesa, dal sindaco Enzo Guida, e Carinaro, dal sindaco Marianna Dell’Aprovitola.
Lo spettacolo prevede un originale quanto coinvolgente “viaggio” alla ricerca delle gemme lucenti e intramontabili della musica classica napoletana. Ad accompagnare i presenti in questo emozionante cammino sarà l’artista Gino Da Vinci. Ospite d’onore sarà Antonio Buonomo, l’ultimo artista vero della tradizione partenopea, maestro della sceneggiata. Il cabarettista Sasà Ferrara regalerà momenti unici di comicità autentica e di qualità che renderà ancora più coinvolgente l’evento che sarà presentato da Patrizia Mazzola. La direzione artistica della serata è affidata al maestro Sio Giordano, quella tecnica a Salvatore Conte.