La trasmissione di Rete4, “Dalla Vostra Parte”, giovedì sera ha portato le sue telecamere alla sede provinciale della Cisl Fp di Caserta. Ad attendere l’inviato i segretari generali Giovanni Letizia della Cisl Ust e Nicola Cristiani Cisl Fp. Oggetto dell’intervista il caso dei furbetti del Polo Archeologico di Succivo in questi giorni agli onori delle cronache, 21 dipendenti, 2 arrestati e 13 gli indagati compresi i dirigenti (guarda articolo e video).
Alle domande del giornalista in collegamento da Caserta, con Maurizio Belpietro da Roma, la risposta congiunta di Letizia e Cristiani, ha suscitato i complimenti degli ospiti di studio per la chiarezza, la determinazione nel voler prendere i giusti provvedimenti e la trasparenza nelle assunzioni di responsabilità da parte della pubblica amministrazione.
“Si tratta di casi non difendibili, – hanno infatti precisato i due rappresentanti sindacali – casi gravi ed estremi di lavoratori che si allontanano dal posto di lavoro fuori da ogni regola e norma, senza nessuna giusta ragione, a discapito, come sempre più spesso succede di quei lavoratori che senza nessun atto di eroismo fanno il proprio dovere ogni giorno. Il sindacato a tutela dei lavoratori, certo, ma tuteliamo coloro che si trovano in difficoltà nel rispetto dell’impegno lavorativo. Non ci sono scusanti, il nostro come ben si sa è un territorio con un enorme tasso di disoccupazione giovanile e un lavoratore pubblico non può assolutamente comportarsi in questo modo, mancando di rispetto invece a tutti coloro che il lavoro non ce l’hanno e ai lavoratori pubblici che si impegnano sempre a far funzionare la macchina amministrativa”.
“E’ grave purtroppo anche quanto si evince in materia di controlli, – continuano i segretari – cioè verifiche zero, l’amministrazione di riferimento non monitora i propri dirigenti e i dirigenti non monitorano i propri dipendenti. Da questa sorta di lassismo non può che venire fuori una mancanza di attenzione alle regole sul posto di lavoro. Il dovere del sindacato ad oggi, sempre di più dunque è sensibilizzare i lavoratori al rispetto delle regole, nel 2017 non può essere tollerato in nessun modo che un lavoratore pubblico si comporti con tale leggerezza ledendo le funzioni, l’utilità e l’immagine di tutti i pubblici lavoratori, esiste un codice etico per gli iscritti e per i sindacati che non può essere bypassato senza conseguenze. Questo tipo di ‘atteggiamenti’ di tale gravità sono senza dubbio sanzionabili e non solo, al momento però oltre al fatto mediatico in sé ancora non conosciamo gli esiti della vicenda e attendiamo di sapere quali saranno i provvedimenti a carico degli indagati”.
Da studio gli ospiti, non hanno potuto fare altro che convenire con il contenuto delle dichiarazioni affermando che per la prima volta si trovavano davanti ad un sindacato obiettivo, determinato a fare pulizia, e a dividere i cosiddetti furbetti da coloro che lavorano con impegno e serietà.