Napoli – Cinquantamila per le strade di Ponticelli a gridare il proprio no alle vessazioni delle mafie e di ogni forma di criminalità. Soprattutto studenti e docenti, ma anche sindacati, istituzioni nel corteo campano di Libera del 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno contro le Mafie.
Un corteo variopinto che al centro del quartiere si è poi fermato per ricordare ciascun nome dei martiri che dai primi del Novecento per una scelta sana di cittadinanza sono stati uccisi per mano della criminalità. Abbiamo ascoltato Fabio Giuliani, referente di Libera Campania.
Presente don Tonino Palmese, vicario per la pastorale della carità dell’Arcidiocesi di Napoli, che ha ricordato l’importanza dell’apprendimento e dell’innocenza insiti nei giovani partecipanti al corteo.
A scandire i nomi esponenti della magistratura, delle amministrazioni comunali, metropolitane e regionali. Tra i presenti i consiglieri regionali Flora Beneduce e Vincenzo Viglione.
Tra le manifestazioni correlate nella Villa Comunale di Napoli l’iniziativa “Tamburi per la Pace” a cui hanno preso parte le terze e quarte classi del terzo circolo didattico De Amicis di via Santa Teresa a Chiaia.