È stato un medico aversano ad operare il noto cantante Pau Donés, voce dei Jarabe de Palo. Dopo l’intervento il cantante ha ringraziato Domenico Sabia con il quale si è prestato simpaticamente in una esibizione. “The Blues Brothers?”, ha scritto il cantante che non ha mai fatto mistero della sua malattia. Anzi. Subito dopo l’intervento chirurgico condotto dal medico Sabia ha scritto sui social: “Limpio” (“Pulito”). Con questo messaggio su Facebook Pau Donés si è liberato da un peso enorme. Quello del tumore al colon che lo aveva colpito lo scorso agosto e che lo ha portato in sala operatoria: intervento riuscito quello all’ospedale Vall D’Hebron di Barcellona. Pau, 50 anni, aveva annunciato la cancellazione del tour con un video girato in ospedale.
“Il cancro è come un fantasma che si presenta quasi senza avvisare – diceva il cantautore scusandosi con i fan – senza un motivo apparente, per questo è importante stare attenti. Con il cancro vale più prevenire che curare”. In questi giorni, poi, il cantante ha anche annunciato la riprogrammazione del tour ma solo dopo essersi ‘esibito’ con il suo medico Domenico Sabia nella stanza dell’ospedale spagnolo. Il video è diventato virale (guarda in alto). Sabia suona una diamonica e Jarabe de Palo chitarra e voce. Un modo per esorcizzare la paura della malattia e festeggiare la buona riuscita dell’intervento chirurgico.
Domenico Sabia, conosciuto in città come Mimmo, è il figlio dell’ex consigliere comunale Carmine e fratello di Michele. Dal 2004, dopo gli studi di medicina e chirurgia presso la Seconda Università di Napoli, ha svolto un periodo di formazione nel Dipartimento di Chirurgia Generale, Apparato Digerente e Centro Trapianti diretto dal professor Carlos Pera Madrazo presso “l’Hospital Universitario Reina Sofia” di Cordoba (Spagna), interessandosi in particolar modo alla chirurgia epato-bilio-pancreatica, ed alla trapiantologia epatica e pancreatica.
Nel 2006 consegue il “Certificado-Diploma de Estudios Avanzados en el Area de Cirugia” all’Università di Cordoba superando con il massimo dei voti il periodo di Docenza e di Investigazione, nell’ambito del Programma del Dottorato di ricerca “Avances en Especialidades Medico-Quirurgicas”.
E nel 2010 risulta vincitore di un concorso pubblico, per titoli e merito, in qualità di Dirigente Medico a tempo indeterminato, presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Apparato Digestivo dell’Hospital Sant Joan Despì – Moises Broggi (Barcellona, Spagna), diretto dal dottor Pedro Barrios Sanchez, con dedizione quasi esclusiva alla chirurgia oncologica laparotomica y laparoscopica, facente parte del Equipe di Chirurgia Oncologica Peritoneale e dell’Equipe di Chirurgia Colorettale. Attualmente svolge servizio nel suddetto Centro, in qualità di dirigente medico del Dipartimento di Chirurgia Generale e Apparato Digestivo.
In questo centro Sabia ha realizzato, come primo chirurgo, numerosi interventi, in laparotomia e laparoscopia, di chirurgia oncologica avanzata. Nell’ambito del programma della carcinosi peritoneale attualmente il gruppo di Barcellona rappresenta il centro di riferimento nazionale ed ha realizzato oltre 800 procedimenti con la tecnica di Sugarbaker (Citoriduzione Chirurgica Radicale Crs + ChemioIpertermia Intraperitoneale Intraoperatoria Hipec).
Un’altra notizia di eccellenze nella Sanità targate Aversa dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe in paziente affetto a ulcera diabetica al piede destro effettuato all’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa (leggi qui).