Napoli – Nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza di Annamaria Palmieri, assessore alla Scuola e all’Istruzione, e Daniela Villani, assessore alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità, si è svolta la cerimonia di premiazione per gli istituti scolastici che hanno aderito alla rassegna “Marzo Donna: una Rete di Opportunità”, promossa dall’Assessorato alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità, in collaborazione con gli Assessorati alla Scuola e all’Istruzione, alle Attività Produttive, ai Giovani, alla Cultura, al Welfare, ed alle 10 Municipalità.
Gli istituti scolastici sono stati invitati a ideare un manifesto delle Pari Opportunità, quale dichiarazione d’intenti (valori e principi, azioni strategiche e interventi pratici) attraverso la quale ciascuna scuola si impegna nella lotta quotidiana per l’uguaglianza e la parità tra i generi e, più in generale, tra tutti gli individui.
“Abbiamo inteso promuovere, anche presso la platea studentesca, l’ideazione e la condivisione di buone pratiche in grado di generare cambiamenti funzionali al perseguimento di azioni efficaci in tema di tutela dei diritti umani, con particolare riferimento alla cultura delle Pari Opportunità”, ha dichiarato l’assessore Villani.
Oltre alle numerose iniziative realizzate presso e in collaborazione con le scuole del territorio, all’avviso pubblico hanno risposto 13 istituti scolastici (Liceo ‘Don Lorenzo Milani’; Liceo ‘Elsa Morante’; Istituto Superiore ‘Sannino Petriccione’; Istituto Isabella d’Este Caracciolo; Liceo scientifico ‘Galilei’; Liceo Scientifico ‘Labriola’; Liceo Statale ‘Braucci’ di Caivano; Ipseoa ‘Rossini’; gli istituti comprensivi ‘Gabelli’, ‘Fiorelli’, ‘D’Avino’ e ‘Belvedere’: studentesse e studenti di Napoli si sono cimentati nell’elaborazione di prodotti audio-visivi e rappresentazioni grafiche dimostrando quanto la comunità educante del nostro territorio sia caratterizzata da un inestimabile patrimonio di umanità e spirito di cittadinanza attiva.
“Una rassegna inclusiva, frutto di un lavoro intenso che ha saputo allargare lo sguardo coinvolgendo l’intera comunità cittadina. Questo percorso è andato praticamente nel mondo delle donne. Le scuole hanno risposto concretamente e con grande capacità con la loro produzione artistica, con la loro creatività, con la fatica delle docenti hanno partecipato mettendo culturalmente al centro le donne, alleandosi con il privato sociale, con le associazione, con i servizi. Lo hanno fatto educando alla cittadinanza e ai valori”, ha detto l’assessore Annamaria Palmieri.